Il maxi cervellone Leonardo, inaugurato al Tecnopolo il 24 novembre di due anni fa, è il quarto calcolatore al mondo grazie a una performance misurata di High-Performance Linpack (HPL) di 174,7 petaflop. Leonardo e i supercomputer EuroHPC JU sono resi accessibili ai ricercatori europei del mondo accademico, degli istituti di ricerca, delle autorità pubbliche e dell’industria con sede negli Stati membri dell’UE o in un paese associato a Horizon, per sviluppare nuove applicazioni in aree come intelligenza artificiale e medicina personalizzata, fonti di energia rinnovabile, progettazione di farmaci e materiali, bioingegneria, previsioni meteorologiche e lotta al cambiamento climatico. Per parlare di numeri, Leonardo fa 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo, in pratica un’ora di lavoro di Leonardo equivale a 920 anni di lavoro di un computer portatile. Ora questo maxi cervellone è pronto a diventare ancora più potente grazie all’aggiornamento Lisa in onore della Monna Lisa di Leonardo: questo progetto del Cineca di Casalecchio del valore di 50 milioni di euro, mira sia a un considerevole aumento delle prestazioni, che a un ampliamento dei casi d’uso che possono essere ben affrontati con il sistema di supercalcolo.
c.c.