MARIA SILVIA CABRI
Cultura 

Migliarina, la campagna che profuma di casa

Zona in prevalenza rurale vicinissima al centro di Carpi, ha dato i natali a Ciro Menotti. Farmacia e macelleria tra le attività storiche

Migliarina, la campagna che profuma di casa

Migliarina, o come più comunemente (e affettuosamente) viene chiamata in dialetto carpigiano, ‘Miarèina’, è un’antichissima frazione del comune della Città dei Pio, forse la più antica. Irradiandosi dalla storica chiesa di Santa Giulia, mantiene pressoché inalterate le caratteristiche di ‘frazione rurale’ con case distanziate nella campagna, pur essendoci due nuclei abitati più riconoscibili: uno lungo via Budrione Migliarina parte ovest, e l’altro nei pressi della chiesa, su via Guastalla, che dal centro di Carpi dista solo cinque chilometri. Circa 2500 i residenti: tra i migliarinesi doc Ciro Menotti, personaggio storico legato al risorgimento italiano (una lapide commemorativa è visibile sulla casa dove è nato, in via Lunga) e…l’ex sindaco Alberto Bellelli che nei dieci anni di mandato ha sempre ricordato con orgoglio l’origine migliarinese sua, della sua mamma e del nonno Alfredo Bulgarelli. "Qui in campagna", amano ripetere i migliarinesi: preminente è sicuramente la vocazione rurale, ma Migliarina ospita due importanti poli industriali. Il primo sorge sul confine provinciale di Reggio Emilia, vicinissimo a Rio Saliceto ed è sede della Goldoni-Keestrack (già Goldoni) fabbrica di trattori e motocoltivatori. Il secondo polo si sviluppa a ridosso del cavalcavia sulla A22 del Brennero con capannoni della Filiera Sì, ex Italcarni in cui avviene la lavorazione industriale di carni suine. E proprio la carne è l’elemento chiave di uno dei negozi storici della frazione: la macelleria ‘Malossi’ di Antonio Malossi: "Ho iniziato a lavorare qui nel 1972, affiancando mio padre Cesare che era macellaio già dagli anni Cinquanta". "Sono un ‘macellaio tradizionale’ – ribadisce scandendo le parole – vado io direttamente dai contadini a chiedere gli animali e continuo a frollare la carne come si faceva un tempo. Quando mi arriva la mucca la appendo nella rotaia che la porta direttamente nella cella frigorifera, poi la lavoro io". Sulla parete ci sono delle foto di mucche: "Ecco, quella veniva da Budrione, l’altra invece dall’‘estero’ (ossia da Albereto, in provincia di Modena)".

Alla parete un listino prezzi risalente al 1962, con le lire, arricchisce l’autenticità della macelleria.

Poco distante si trova un vero e proprio punto di riferimento per Migliarina: la farmacia Tazzioli, aperta nel 1981 dalla dottoressa Maria Cristina Tazzioli, che negli anni da Modena è anche venuta a vivere nella frazione. Dal bancone accoglie i clienti con un sorriso rassicurante, insieme al dottor Fausto Finiguerra che lavora in farmacia da 24 anni. "Dopo il pensionamento del medico di medicina generale, il dottor Montanari, a gennaio 2021, siamo rimasti l’unico presidio sanitario. A giugno 2022 è stato aperto, qui di fianco, il ‘Punto di Infermieristica di Comunità’: ma è innegabile che tutti vorrebbero di nuovo avere un medico fisso tutti i giorni. Noi cerchiamo di aiutarli il più possibile, anche portando i farmaci a casa delle persone anziane, ma soprattutto cercando di avere sempre il sorriso: la farmacia ‘rurale’ – spiega la dottoressa – è diversa da quella di città, qui si diventa come una grande famiglia allargata, conosciamo la storia ‘clinica’ delle persone e sappiamo cosa consigliare e cosa evitare. E’ la farmacia di una volta: si danno i farmaci ma si cerca sempre di trovare il tempo per fare due chiacchiere con i clienti".

Clima familiare anche al vicino ‘Zazza Bar’, con annesso ‘Atp Music Club’, caleidoscopici luoghi di ritrovo per gli ‘zazza boys’, i migliarinesi, ma anche i carpigiani e di altre località. Dal bar ai tabacchi, ai giochi di intrattenimento come il bigliardino e le freccette, per passare all’annesso circolo con serate di live music club, eventi, feste private, cucina tipica emiliana e anche pizza. Ad accogliere i clienti/amici c’è ‘Zazza’, alias Davide Gherli, che ha aperto il locale nel 2007, e facendolo rapidamente diventare un iconico spazio dove passare le serate.

Proprio al confine tra Carpi e Migliarina, in via Guastalla, c’è l’‘Arena Cross’, la pista di motocross aperta nel 1980, sulla scia di una forte tradizione locale del moto club fondato nel 1955. Nel 2020 c’è stata la fusione con la AMM, associazione modenese motociclistica. "Attualmente siamo 300 soci – spiega Ruggero Botti, presidente da 13 anni – compresi anche i corridori e gli atleti. Siamo il più grosso moto club dell’Emilia Romagna e tra i pochi ad avere l’impianto per correre anche in notturna". C’è agitazione tra i soci perché sabato prossimo si svolgerà all’Arena la 41ª edizione del ‘Carpi Night Show’, gara internazionale di motocross, con la presenza, tra i tanti, anche di tre ex campioni del mondo. Sport ma anche solidarietà: "Nella tensostruttura realizziamo vari eventi con associazioni di volontariato locali come Avis, Amo, Apt, per devolvere loro il ricavato, e dallo scorso anno organizziamo il raduno dei trattori d’epoca. Prossimo obiettivo? Creare una pista per avviare a questa passione i più piccoli, dai sei anni, che spesso accompagnano i papà atleti o tifosi".