JACOPO GOZZI
Cultura 

"Laboratori e letture per crescere insieme"

L’istituto Spallanzani da mezzo secolo forma generazioni. La coordinatrice Bodecchi: "Prediligiamo un insegnamento interdisciplinare" .

"Laboratori e letture per crescere insieme"

L’istituto Spallanzani da mezzo secolo forma generazioni. La coordinatrice Bodecchi: "Prediligiamo un insegnamento interdisciplinare" .

Nel 2025 l’Istituto Vladimiro Spallanzani di Sassuolo celebrerà i suoi cinquant’anni di attività. Fondato nel 1975 grazie all’iniziativa di un gruppo di insegnanti ed educatori con l’obiettivo di promuovere la crescita integrale della persona, lo Spallanzani è una scuola paritaria di ispirazione cattolica, attualmente gestita dalla Cooperativa Sociale Don Magnani. Si suddivide in tre plessi: una scuola primaria e una secondaria di primo grado a Sant’Antonino di Casalgrande e una scuola secondaria di primo grado a Sassuolo.

Nel corso degli anni, l’istituto si è radicato in maniera sempre più stabile nel territorio e attualmente conta 62 iscritti alle medie di Sassuolo, 95 e 84 rispettivamente alla primaria alle medie di Sant’Antonino. Al centro del progetto didattico dell’istituto, lo sviluppo integrale di ogni alunno, sia dal punto di vista culturale, sia sotto l’aspetto umano. "Come scuola – illustra Lucia Bodecchi, coordinatrice di istituto – abbiamo particolarmente a cuore l’aspetto educativo e desideriamo che i bambini siano guidati a interrogarsi sul senso profondo delle cose, a intessere relazioni positive tra loro e a vivere gioiosamente, rispondendo al loro bisogno di conoscenza". Per promuovere questo clima d’armonia, allo Spallanzani si predilige un metodo didattico fondato sulla completa collaborazione tra docenti, i quali organizzano il lavoro in modo interdisciplinare per dare vita a un’offerta formativa organica e coordinata per gli studenti. "Seguendo le indicazioni ministeriali – sottolinea la coordinatrice – regoliamo le tempistiche delle scelte didattiche per riuscire a creare collegamenti interdisciplinari che stimolino la curiosità degli studenti. Inoltre, ogni anno, la scuola propone un tema conduttore di riflessione: in passato abbiamo avuto ‘amicizia’, ‘speranza’ e ‘custodia’, mentre quest’anno la scelta è caduta sulla ‘bellezza’. Rispetto a questo tema, cerchiamo di guidare le attività didattiche e le unità di apprendimento, affinché gli alunni si trovino a riflettere su argomenti che attraversano la vita quotidiana e il presente". Sia la scuola primaria che le secondarie di primo grado, lavorando in continuità, si distinguono per una serie di progetti che pongono al centro il benessere psicofisico e lo sviluppo olistico degli alunni.

"Tra i progetti principali della primaria – chiarisce la coordinatrice – troviamo la ‘Settimana Laboratoriale’ che coinvolge tutte le classi in attività interdisciplinari con laboratori, esperti, spettacoli e uscite, favorendo la partecipazione attiva degli alunni all’interno di un metodo di apprendimento euristico; l’iniziativa ‘Settimana della Lettura’, invece, è dedicata alla promozione della lettura attraverso incontri con autori". Spazio anche all’integrazione tra grandi e piccoli con ‘Angeli Custodi’, iniziativa nella quale gli alunni di quinta accompagnano i bambini di prima elementare per integrarsi al meglio a scuola; nella medesima ottica, si pone anche il ‘Progetto Continuità’, che facilita il passaggio tra i diversi ordini scolastici, aiutando i bambini a familiarizzare con nuovi ambienti e insegnanti. "Nella scuola secondaria – spiega Bodecchi – si mantiene la ‘Settimana laboratoriale’ con una serie di attività interdisciplinari, mentre i Laboratori di latino e fisica rivolti alle terze offrono un’introduzione alle materie complesse che incontreranno alle superiori. Il contrasto a bullismo e cyberbullismo, per noi, è un tema centrale, rispetto al quale cerchiamo di sensibilizzare studenti e famiglie sull’uso consapevole dei social. Infine, l’inglese potenziato e il progetto di educazione all’affettività arricchiscono ulteriormente l’offerta formativa, preparando gli studenti a un futuro consapevole, sia sul piano linguistico che personale".