Gastronomia Dionisio, il paradiso della pasta

Dai tortellini ai maccheroni al pettine, l’attività è specializzata nei piatti della tradizione. "Siamo in cucina ogni mattina dall’alba" .

Dai tortellini ai maccheroni al pettine, l’attività è specializzata nei piatti della tradizione. "Siamo in cucina ogni mattina dall’alba" .

Dai tortellini ai maccheroni al pettine, l’attività è specializzata nei piatti della tradizione. "Siamo in cucina ogni mattina dall’alba" .

Situata nel cuore di Carpi a pochi passi da piazza Martiri, in dodici anni di gestione la Gastronomia Dionisio è diventata una meta imperdibile per tanti amanti della pasta fatta in casa.

Aperta dapprima nel 2008 in via Volta, poi dal 19 dicembre 2012 nell’attuale sede di via Berengario, nel corso del tempo la gastronomia si è evoluta grazie alla fantasia della titolare e dello staff, che sono riusciti a intercettare le esigenze della clientela.

"Siamo nati come gastronomia tradizionale – racconta la titolare, Maria Caggiano – ma negli ultimi anni ci siamo specializzati sempre di più nei piatti della tradizione, specialmente nella pasta fatta in casa, di nostra produzione. La nostra specialità assoluta sono i tortellini, ma molti clienti vengono da fuori per comprare i nostri tortelli di ricotta e spinaci o i tortelloni di zucca".

Oltre alla pasta fresca, nella vetrina della gastronomia c’è un’ampia varietà di verdure e una serie di secondi, che cambiano in base alla giornata.

"Tra le proposte fisse – prosegue la titolare – abbiamo il gnocco fritto, mentre su prenotazione sono disponibili le tigelle. Il sabato e la domenica arricchiamo il menù con piatti come coniglio alla cacciatora, gulasch, pollo al limone, cotolette e scaloppine, ma tutti i giorni della settimana i nostri clienti possono ordinare in anticipo ciò che preferiscono: glielo faremo trovare".

Con i suoi 40 coperti, la Gastronomia Dionisio accoglie i clienti ogni giorno dalle 9.30 alle 15 e dalle 18.30 alle 22. "Preparo tutto fin dal mattino presto – spiega Maria Caggiano – è un impegno notevole, ma non mi pesa, perché è un lavoro che amo".

La gestione del locale è familiare e conta su quattro persone: la titolare, sua figlia, una dipendente e una collaboratrice. Sebbene oggi i clienti siano tornati, la gastronomia vive ancora i retaggi degli anni di lockdown.

"Mi chiedo ancora come siamo riusciti a sopravvivere durante il periodo Covid – commenta la titolare –, è stato davvero pesantissimo. Ricordo che, nonostante fossimo chiusi, abbiamo dovuto pagare lo stesso le spese relative all’energia elettrica, perché al tempo avevamo un contratto che prevedeva il pagamento di una cifra fissa. Siamo riusciti a sopravvivere grazie all’asporto, e siamo stati fortunati perché i clienti che solitamente vengono da fuori si sono organizzati ordinando scorte molto abbondanti di pasta, ma ancora oggi portiamo le cicatrici di quel periodo".

Oggi, nonostante le sfide del centro storico, una su tutte, la mancanza di parcheggio, la Gastronomia è riuscita a ritagliarsi una buona fetta di clienti affezionati.

"I complimenti più belli che abbiamo ricevuto? – ricorda Caggiano – un signore di novant’anni ci dice sempre che siamo meravigliosi: viene quasi tutti i giorni e ordina la sua porzione di tortelli di zucca. Un altro signore viene da noi per i maccheroni al pettine, che considera una prelibatezza rara, e ci ringrazia tutte le volte per il lavoro che facciamo: sentire commenti del genere, rappresenta una gioia unica".

La Gastronomia ha anche un rapporto speciale con molti artisti di passaggio a Carpi.

"È una grande soddisfazione – chiarisce la titolare – quando Edoardo Purgatori si fa spedire i tortellini per prepararli a Natale e li pubblica sulle sue pagine social. Capitò anche che Isabella Ferrari, mentre girava una fiction, venne ad assaggiare la pasta fatta in casa. Qualche settimana dopo, di nuovo a Carpi, non ricordava dove fossimo, è andata in piazza a chiedere di noi, della signora che fa la pasta ed è tornata qui".

Guardando al futuro, la Gastronomia Dionisio ha un nuovo sogno: aprire una sezione dedicata a celiaci e persone con allergie alimentari.

"So bene – conclude Caggiano – quanto possa essere difficile per una persona celiaca o allergica trovare cibo adatto alle proprie esigenze. Mi piacerebbe riuscire a dare a tutti l’opportunità di mangiare pasta fatta in casa. Non so ancora se riusciremo a realizzare questo progetto, ma nel caso sia attuabile, partiremo prima della fine dell’anno".

Jacopo Gozzi