Due ristoranti, un cocktail bar, spa, palestra, area meeting e 64 camere per gli ospiti. Tanti ambienti legati insieme da un’unica filosofia: offrire l’eccellenza sotto ogni aspetto. Bastano poche parole per raccontare l’esperienza dell’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese. A questa presentazione sontuosa, si aggiunge la notizia di martedì scorso, quando anche Exé Restaurant è stato inserito nella guida Michelin. Ad oggi, entrambi i ristoranti del complesso hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della pubblicazione francese.
"Il nostro scopo – spiega Francesco Corradi, general manager di Exé – è che i nostri clienti possano vivere un’esperienza il più possibile emiliana e, soprattutto, modenese. A partire dalla colazione che viene servita in albergo, dove pane e pasticceria vengono prodotti in loco grazie alla maestria di Alberto Zoboli, tutti i nostri ambienti cercano di valorizzare la gastronomia del territorio". Addentrandoci più da vicino nel complesso fioranese, in cima all’edificio troviamo il ristorante Alto, collocato sul rooftop dell’albergo e gestito dallo chef veronese Mattia Trabetti che, dopo le esperienze in ristoranti stellati di Copenaghen, Londra, Stoccolma e, per citarne uno in Italia, ad Antica Corona Reale a Cervere, valorizza la cucina del territorio emiliano con tre menù: Alto Vegetale, Brace ed Emilia, accompagnati da una serie di vini d’eccellenza. Sempre sul tetto, adiacente al ristorante, si trova l’area del cocktail bar, dove la genialità del bartender Dario Allegretti incontra una serie di collaborazioni gastronomiche suggestive, di altissimo livello. "Attualmente – prosegue Corradi – il cocktail bar sta collaborando con il Seta Sushi Bar di Bologna attraverso un pop-up che si intitola Omakase, una parola giapponese che significa ’fidati di me’, ed è previsto fino al 31 dicembre: con questa modalità, i clienti si mettono nelle mani dello chef per un percorso di degustazione che comprende, tra le tante specialità, nigiri e carpacci di pesce con salse ponzu abbinati con i nostri cocktail. Nonostante lo sguardo sia rivolto a Oriente, Omakase non dimentica la tradizione emiliana. Un esempio? Serviamo la rivisitazione di un grande classico modenese in chiave giapponese: il tortellino ripieno di wagyu". Proseguendo il tour all’interno del complesso Executive, incontriamo Exé Restaurant, incluso nella autorevole guida rossa soltanto sette giorni fa. "Sono arrivato da Exé cinque anni fa – racconta lo chef del ristorante, Paolo Balboni – e, grazie a uno splendido lavoro di squadra dello staff, ho visto il locale crescere giorno dopo giorno. Entrare nella Guida Michelin è un grande traguardo: sapevamo di poterlo raggiungere, ma è stata ugualmente un’emozione fantastica".
"Chi viene da noi – continua Balboni – trova un ambiente familiare e viene accolto con un sorriso: il nostro scopo è che i clienti si sentano sempre a casa. La cucina di Exé spazia dalla pasta fresca di nostra produzione, alla linea barbecue, senza dimenticare le più classiche specialità del territorio, che cerchiamo di valorizzare acquistando principalmente prodotti locali". Negli ultimi mesi, Exé ha aggiunto un grill bar in carbone di legna e show cooking con una selezione di carne, pesce e cotture.