"Creatività e sacrificio, il gelato è la nostra vita"

Elena Magera, titolare insieme al socio Luigi di Aloha, racconta l’attività: "Investiamo sulle materie prime, col Covid ci siamo reinventati"

"Creatività e sacrificio, il gelato è la nostra vita"

"Creatività e sacrificio, il gelato è la nostra vita"

A volte, le storie più straordinarie nascono nei momenti di crisi. È proprio da una bocciatura scolastica che prende vita il sogno di Elena Magera che, con il socio Luigi Schillaci, è titolare della gelateria Aloha e di Ohana Dolci Coccole. Con impegno, dedizione e creatività, Elena e Luigi hanno coltivato la loro passione dando vita a una realtà di successo. "Quando mi bocciarono in quarta superiore – racconta Elena Magera – mio padre mi disse che avrei dovuto trovare un lavoro. Al tempo, frequentavo un istituto di Correggio, così andai nella gelateria adiacente e mi candidai per la stagione: mi presero per fare i turni serali. Ricordo ancora bene che, dopo la prima serata, mio padre mi venne a prendere e mi chiese come fosse andata. Gli risposi che avrei voluto fare questo mestiere per il resto della mia vita, e così è stato".

Dopo anni di esperienze in diverse gelaterie della zona, arriva l’occasione. "Era il 2015 – prosegue Magera – sognavo da tempo di aprire la mia gelateria e avevo già alcuni contatti interessanti, quando lo storico proprietario della gelateria Aloha, che l’aveva gestita per una trentina d’anni, mi disse che avrebbe voluto vendere. È stato folgorante: ho capito immediatamente che era il posto ideale. Abbiamo inaugurato il 1° giugno 2016 lasciando invariato il nome. In seguito, nel 2022, proprio a pochi passi dalla gelateria, abbiamo aperto anche Ohana Dolci Coccole".

Il segreto di Aloha sta nella passione dei titolari e nella qualità delle materie prime. "Sono convinta – afferma Magera – che il gelato artigianale sia eccellente solo se preparato con il latte fresco. Per questo noi investiamo molto sulla qualità degli ingredienti che utilizziamo. Inoltre, servono impegno, costanza, fantasia e sacrificio, perché il nostro è un lavoro che d’estate ti priva del tempo libero: si lavora il weekend quando gli amici sono al mare a divertirsi, ma si tratta di un sacrificio che io e Luigi portiamo avanti con orgoglio.

Questo è il mestiere che ho scelto di fare nella vita e non lo cambierei per nient’altro".

Dal 2016, tra la crisi dovuta alla pandemia e i rincari, anche il mondo del gelato è cambiato notevolmente, costringendo Elena e Luigi ad aggiornarsi e trovare soluzioni per intercettare le esigenze dei clienti. "Durante la pandemia – spiega la titolare – per sopravvivere, insieme agli amici dell’Officina del Gelato, abbiamo noleggiato il furgoncino refrigerato di Jass, produttore di ghiaccio che al tempo era fermo, e siamo riusciti ad effettuare le consegne a domicilio. È stato un periodo difficile: abbiamo dovuto decidere se chiudere o reinventarci".

Oltre al gelato, una delle specialità assolute di Aloha sono le torte. "Nel corso di questi anni – illustra Magera – abbiamo lasciato spazio alla fantasia e tanti clienti vengono per ordinare le nostre torte. È un onore poter andare sulla tavola delle persone in momenti speciali come compleanni, battesimi e anniversari, ci è capitata anche una torta per una proposta di matrimonio. È molto bello che tanti clienti vengano da noi e ci lascino carta bianca perché si fidano, è una conferma importante per il nostro lavoro. Il complimento più bello che abbiamo ricevuto? ‘Mi hai reso il compleanno speciale’. Ma forse il più toccante, che porto ancora nel cuore è stato: ‘Mia mamma sta vivendo un momento particolare e con la vostra torta l’ho rivista sorridere’".

Infine, alcuni consigli per curiosi e golosi. "A chi non è mai venuto da noi e voglia provare qualcosa di particolare – conclude la titolare – consiglierei sicuramente i pasticcini semifreddo, mentre il gusto di gelato che ci contraddistingue di più, a mio avviso, è il biscotto".

Jacopo Gozzi