di Stefano Fogliani
Nel Sassuolo, di quello che vinse la B nel maggio del 2013, è rimasto il solo Domenico Berardi che adesso, e giustamente, vien da dire, ha altro a cui pensare. Tanto vale chiederlo agli altri, allora, come si fa a vincere il campionato cadetto. Perché, Berardinho a parte, nel Sassuolo ce ne sono anche altri a cui chiedere come si riparte, dal piano di sotto, per salire al piano di sopra. Mica solo Berardi, insomma: nel Sassuolo di Fabio Grosso ce ne sono infatti anche altri che ‘sanno come si fa’, a partire proprio dal tecnico, che il campionato cadetto lo ha vinto, o meglio stravinto, visto l’anticipo di qualche giornata, poco più di un anno fa con il Frosinone. Ebbene, per il nulla che conta e per il poco che i precedenti lasciano a quello che viene dopo di quelli, nella rosa del Sassuolo ce ne sono diversi, di giocatori che sono saliti in A dalla B, vincendola. E se qualcuno di questi, ovvero Daniel Boloca, Samuele Mulattieri, Luca Moro (ma anche Stefano Turati, se nel frattempo non se n’è andato), le loro fortune a livello di promozione le devono proprio, e anche, all’allenatore oggi seduto sulla panchina del Sassuolo e prima su quella dei ciociari, non ci sono soltanto loro che hanno fatto il ‘botto’. Sono in buona compagnia, gli ex ciociari ‘trapiantati’ in neroverde: in A dalla B, con il Genoa, è salito anche Luca Lipani e il campionato di serie B, segnatamente quello dell’anno scorso, lo ha vinto anche Cas Odenthal, difensore olandese classe 2000, uno dei pochi volti nuovi del ‘nuovo’ Sassuolo, che la promozione l’ha festeggiata poco più di due mesi fa con il Como: avendo anche già vinto il campionato cadetto olandese con il N.E.C., il centrale difensivo punta alla terza promozione in quattro anni, e ha detto di aver scelto Sassuolo anche per raccogliere questa sfida che darebbe corso al proverbiale ‘non c’è due senza tre’. Prima di lui, il campionato italiano di serie B, lo aveva vinto Nedim Bajrami, salito in A con l’Empoli dell’ex Alessio Dionisi al termine della stagione 2020/21, ‘marchiata’ a fuoco dal fantasista svizzero-albanese con 5 reti in 36 presenze.
Finita qui? No: un campionato di serie B lo ha vinto anche Pedro Obiang con la Sampdoria, e la circostanza la ricordano bene i tifosi neroverdi, perché i blucerchiati di Beppe Iachini, altro ex, nel corso di un contestatissimo playoff, ebbero ragione proprio del Sassuolo guidato, correva l’anno 2011/12, da Fulvio Pea. Tornando altrove, ovvero non al made in Italy del pallone, ce n’è anche un altro che una seconda serie l’ha vinta: di nome fa Armand, di cognome Laurientè, e dalla Lig 2 alla Lig 1 salì, con il Lorient, nel 2019/20.