Marinangeli
È una Samb profondamente rinnovata rispetto alla squadra della passata stagione. L’obiettivo è tornare in serie C ma anche riscattare la profonda delusione dello scorso anno quando per metà stagione la formazione rossoblù è stata prima in classifica con anche un buon vantaggio sulle dirette inseguitrici, per chiudere poi al quarto posto e perdere la finale playoff con L’Aquila. Oggi però le ambizioni si sono rinnovate ed è stato costruito un organico in grado di recitare un ruolo da protagonista. Il tutto sotto la sapiente guida di Ottavio Palladini. Il tecnico rivierasco dopo sette anni torna sulla panchina rossoblù con cui ha vinto ben tre campionati. Uno di Eccellenza e quelli di D 2012-2013 (promozione poi vanificata dalla mancata iscrizione) e 2015-2016 al termine di una fantastica cavalcata ed essere subentrato dopo l’esonero di Loris Beoni.
Palladini gode della fiducia della società ma soprattutto dell’affetto della tifoseria. Da calciatore è stato una bandiera della Samb e il suo amore verso i colori rossoblù è noto a tutti. Sarà affiancato nel suo lavoro dai vice Marco Mancinelli e Luigi Voltattorni, dal preparatore atletico Maurizio Di Renzo con l’assistente Riccardo Cantarini, mentre i portieri sono affidati alle cure di Giancarlo Beni e Daniele Capriotti.
Una rosa profondamente rinnovata, composta da 26 calciatori integrata da pedine del settore giovanile. Poche le riconferme rispetto alla passata stagione. Si tratta del difensore centrale Leonardo Pezzola, dell’esterno Federico Chiatante, del centrocampista Simone Paolini, del trequartista Diego Fabbrini, degli attaccanti Nazzareno Battista e Edoardo Lonardo e del portiere classe 2007 Matteo Grillo. Importanti gli arrivi a partire dagli estremi difensori Tommaso Orsini (2006) ed Emanuele Semprini (2004). In difesa Palladini potrà contare sull’esperienza dell’ex Vis Pesaro Mattia Gennari e Alessio Zini. Ma anche su Riccardo Cantarini e sugli under Chiatante, Marco Orfano al rientro in rossoblù dall’Altamura e sul 2005 Ethan Bouah.
A centrocampo si segnalano i ritorni di Luca Lulli e Kevin Candellori. Il primo è stato anche il capitano della Samb nell’era Renzi, mentre Candellori è reduce da stagioni importanti da titolare in serie C. Confermato Paolini che dopo la travagliata stagione scorsa ha pienamente recuperato dagli infortuni. In cerca di riscatto anche Fabbrini capace di spaccare la partita con le sue giocate. La zona nevralgica del campo viene completata da Luca Guadalupi, playmaker di provata affidabilità e dall’ex Ancona Michael D’Eramo in cerca di riscatto dopo l’infortunio che lo ha tenuto per tanto tempo lontano dai campi da gioco. L’attacco punta molto sul tandem Sabah Kerjota e Umberto Eusepi. Il primo si è messo in mostra con due annate giocate alla grande con la Vigor Senigallia. Non ha bisogno di presentazioni Eusepi. A 35 anni per la prima volta scende in serie D. Nel 2023 ha iniziato la stagione in B con il Lecco per poi trasferirsi al Monterosi nel mercato di gennaio. La società, Palladini e i tifosi si aspettano da lui le reti della promozione. Il reparto avanzato rossoblù potrà anche contare sulla voglia di rivincita di Federico Moretti reduce da un torneo di C poco esaltante prima con la maglia del Brindisi e poi con quella dell’Ancona. In trampolino di lancio il 2005 Lonardo.
Palladini, poi, potrà contare sulle sue “frecce” esterne del 4-3-3. E cioè Battista, autore di un buon campionato in rossoblù e di Valerio Baldassi protagonista con la maglia dell’Ischia. Insomma è una Samb ben costruita e che ha un unico obiettivo: vincere il campionato.