Ora la Youth league da disputare: "Affascinante, daremo il massimo"

Emiliano Bigica, allenatore del Sassuolo, punta a difendere lo scudetto conquistato. Affronta una stagione impegnativa con determinazione e mentalità vincente, consapevole delle sfide che lo attendono.

Ora la Youth league da disputare: "Affascinante, daremo il massimo"

Emiliano Bigica, allenatore del Sassuolo, punta a difendere lo scudetto conquistato. Affronta una stagione impegnativa con determinazione e mentalità vincente, consapevole delle sfide che lo attendono.

La Coppa Italia l’ha vinta nel 2019, quando allenava la Fiorentina, lo Scudetto la stagione scorsa. ‘Vede’ il ‘triplete’ (la finale di Supercoppa è dietro l’angolo, e contro avrà proprio la squadra di cui è stato anche giocatore, ovvero la Viola) Emiliano Bigica (foto), che lo scorso giugno, una settimana dopo aver vinto lo scudetto, ha rinnovato il contratto che lo lega al Sassuolo.

Immaginiamo non gli siano mancate altre offerte, al tecnico barese, che ha anche esordito, come tecnico, in serie A ‘gestendo’ il brevissimo interregno tra l’addio di Alessio Dionisi e l’arrivo di Davide Ballardini, ma la voglia di difendere il suo primo scudetto conquistato in carriera e il rapporto ‘speciale’ che lo lega a Francesco Palmieri e a Giovanni Carnevali, che lo vollero fortemente cinque anni fa per avviare un ciclo vincente hanno prevalso su opportunità che Bigia coglierà, nel caso, in futuro. Oggi per lui c’è il Sassuolo, e c’è una stagione "lunga e difficile, per affrontare la quale – ha detto - ci siamo messi al lavoro prestissimo. Era fondamentale creare una base fisica e soprattutto consolidare, all’interno di un gruppo inevitabilmente rinnovato, la giusta mentalità".

Servirà la prima, dice l’allenatore del Sassuolo, ma servirà soprattutto la seconda, dal momento che, aggiunge Bigica, "abbiamo vinto lo scudetto, e ogni avversario ci vedrà come la squadra da battere, aspettandoci al varco". Un’insidia in più per il Sassuolo ‘scudettato’ in vista di un campionato che ha cambiato, come detto, il ‘format’ e dal quale il tecnico neroverde non sa, al netto della voglia di rivalsa degli avversari, ancora bene cosa aspettarsi. "Sono curioso di vedere l’effetto di queste modifiche sugli organici e sugli equiliri di un campionato già molto competitivo: sicuramente ci saranno squadre con molti giocatori che hanno grande esperienza in questo tipo di campionato e più forza fisica rispetto a quelli di età inferiore". Altrettanta curiosità, per Bigica, la Youth League.

"Sarà affascinante giocarla, ce la siamo conquistata sul campo e vogliamo fare del nostro meglio, lì come nelle altre competizioni che ci attendono. L’entusiasmo e la voglia di continuare a sorprendere – conclude il tecnico neroverde - non ci deve mai lasciare: siamo consapevoli delle difficoltà che ci attendono, ma siamo pronti ad affrontarle".

s.f.