DAVIDE SETTI
Calcio

I senatori Si riparte dagli eroi della rimonta

Capitan Calanca, Saporetti e gli altri. Perché l’eredità di una stagione indimenticabile tornerà utile anche in un campionato duro come la C

I senatori Si riparte dagli eroi della rimonta

Capitan Calanca, Saporetti e gli altri. Perché l’eredità di una stagione indimenticabile tornerà utile anche in un campionato duro come la C

La poderosa rimonta da l -12 sul Ravenna che ha reso immortale la promozione del Carpi avrebbe meritato la conferma in blocco della rosa che ha compiuto una delle imprese più entusiasmanti della storia biancorossa. Ma il salto dalla D alla C ha reso necessari alcuni aggiustamenti al gruppo, rinnovato quasi per metà rispetto all’anno scorso. La certezza però sono gli 11 riconfermati, asse portate anche del nuovo Carpi da Serie C.

Difesa. Ripartirà come l’anno scorso dalla Primavera (e come terzo in prima squadra) Cristian Lorenzi, guardiano 2006 che da dicembre dell’anno sorso è stata la scommessa vincente fra i pali di mister Serpini, dopo gli errori di Rinaldini e gli infortuni di Viti. Nella linea difensiva la scelta del ds Bernardi è stata quella di riconfermare i tre under della Serie D, a destra le due "littorine" che si sono alternate Rodrick Tcheuna (2004 da 24 gare, 4 gol e 2 assist) e Nicolò Verza (2005 con 24 gare, 3 gol e un assist), a sinistra l’ex milanista Tommaso Cecotti (in campo 33 volte con un assist) pronti al loro primo anno assaggio di professionismo. Piena fiducia anche sul perno centrale dell’anno scorso (pure al debutto fra i ’pro’) composto dal capitano Alessandro Calanca (’96), unico rimasto del gruppo che cominciò nel 2021, sulla cui fascia al braccio sono incise 107 gare e 12 reti col Carpi, e il carpigiano doc Matteo Rossini (‘98), che ha convinto nelle 23 presenze della scalata in C.

Centrocampo. Anche il nuovo Carpi ruota attorno ad Andrea Mandelli (’97), fosforo, carisma e leadership a tutto tondo, pedina insostituibile della passata stagione (28 gare, un gol e 9 assist) che torna in C 5 anni dopo l’assaggio delle 12 presenze con la Giana del 2018-19. Al suo fianco c’è Marco Forapani, "trattore" classe 2003 sempre presente l’anno scorso (34 gare, 2 gol e 5 assist), adattato nel precampionato da mister Serpini anche a terzino sinistro, ma pronto a tornare in mediana.

Attacco. C’è grande attesa attorno a Simone Saporetti (’98), che dopo la stagione "monstre" da 23 reti ha risposato il progetto biancorosso, nonostante le laute offerte dalla D. La C l’ha già giocata giovanissimo a Carrara e due anni fa fra Trento e Renate, ma questo può essere davvero l’anno della sua consacrazione. Il Carpi si attende tanto anche dagli altri due riconfermati, Abdoulaye ’Papi’ Sall (2000), autore di 11 gol quasi tutti decisivi nella cavalcata biancorossa, e Matteo Cortesi (’98, per lui 6 timbri, 8 assist e tante giocate devastanti nei 16 metri), che tornano in categoria dopo i passaggi fugaci con Imolese e Cesena. Un terzetto da 40 gol in eredità che si mette in gioco su un nuovo prestigioso palcoscenico per lasciare il segno.