È la sua diciannovesima panchina. Sette campionati vinti nei dilettanti

Cristian Serpini, allenatore di 49 anni, inizia la sua prima stagione da professionista dopo una carriera da giocatore. Ha vinto 7 campionati e ottenuto diverse promozioni, ma ha anche affrontato esoneri. Attualmente è alla guida del Ravenna.

Classe 1972, nato a Castelfranco, per Cristian Serpini sarà la diciannovesima stagione in panchina, la prima da ’professionista’, dopo aver appeso le scarpette al chiodo a 33 anni. In tutto sono 7 i campionati vinti dal tecnico biancorosso, dopo aver cominciato da allenatore-giocatore in Seconda categoria al Calcara Samoggia nel 2006. Proprio coi bolognesi dal 2007 al 2009 arriva il doppio salto fino alla Promozione. Nel 2011 fa subito centro a San Cesario (salto in Promozione), nel 2013 è a Monteveglio in Eccellenza, nel 2015 arriva a Castelvetro che porta per la prima volta in Serie D (78 punti in 34 gare, +5 sul Rolo) e dove resta per altre due stagioni, la prima chiusa col 6° posto in D, la seconda terminata a ottobre con le dimissioni. Nel 2018 lo chiama Lazzaretti a Correggio per vincere l’Eccellenza, obiettivo centrato con 5 gare di anticipo, 80 punti in 34 gare e +16 sull’Agazzanese. Coi reggiani resta anche in D nel 2019-20 e quando il campionato viene interrotto per Covid a febbraio la Correggese è terza. Nel 2020 va alla Spal all’Under 17, l’anno dopo torna in D al Lentigione, che chiude terzo dietro a Rimini e Ravenna e poi vince la finale playoff al ’Benelli’, conquistando il primo posto per i ripescaggi in C (sesto salto di categoria), ma la società rinuncia per la mancanza di un impianto da gioco adeguato. La chiamata del Ravenna lo mantiene in D, ma dopo 11 giornate (17 punti) arriva l’esonero, ’vendicato’ sportivamente dal duello vinto a maggio col Carpi per la settima promozione.

d.s.