MARTINO PANCARI
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"Torniamo ad affidarci alle nostre produzioni"

Gardini, presidente di Conserve Italia: "Abbiamo attraversato una tempesta. Ma ai soci frutticoltori non abbiamo mai fatto mancare il sostegno necessario"

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di Martino Pancari

Dopo due anni difficili dovuti principalmente alle gelate tardive, quest’anno la campagna frutticola in Emilia-Romagna è iniziata sotto buoni auspici per i frutticoltori. Lo conferma Conserve Italia, che si attende una stagione positiva per la raccolta e la lavorazione della frutta destinata alla trasformazione industriale. Sono quasi 74mila le tonnellate di albicocche, pesche, pere e mele coltivate dai soci produttori del consorzio, perlopiù in Emilia-Romagna, e che saranno lavorate nel corso di questa estate negli stabilimenti di Barbiano di Cotignola (Ravenna), Massa Lombarda (Ravenna) e San Prospero di Imola (Bologna). In questi siti sono impegnate 530 persone (tra addetti fissi e stagionali) e qui si concentra la produzione di succhi, nettari e bevande alla frutta commercializzati in Italia e all’estero con i marchi Yoga, Valfrutta, Derby Blue e Jolly Colombani. A questi si aggiunge lo stabilimento di Pomposa di Codigoro (Ferrara), dove invece avviene la lavorazione di pesche e pere per realizzare la frutta in pezzi Valfrutta, che sui vasetti di pesche consente di conoscere l’azienda agricola che ha coltivato quella frutta grazie a un QR Code.

"È importante tornare a fare completo affidamento sulle produzioni frutticole conferite dai soci agricoltori delle nostre cooperative – dichiara il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini – e questo dopo che per due anni la ‘tempesta perfetta’ di gelate tardive, cimice asiatica, maculatura bruna, alternaria e altre avversità, aveva drasticamente ridimensionato la disponibilità di prodotto, soprattutto nei nostri areali in Emilia-Romagna. Ai soci frutticoltori non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno nemmeno nei momenti più difficili e ora possiamo tornare a produrre a pieno regime grazie alla materia prima di grande qualità che ci viene conferita".

Un contributo importante arriva dai progetti di filiera, che oggi interessano 200 aziende agricole per 800 ettari in Romagna. "Si basano – spiega Gardini – su accordi con i soci produttori della durata di 12-15 anni, grazie ai quali offriamo un reddito minimo garantito, bassi costi di produzione, la continua assistenza dei nostri tecnici, oltre alla certezza di poter conferire tutta la propria produzione.

Sul fronte del mercato, non si fermano le innovazioni nei succhi di frutta per intercettare le nuove tendenze di consumo. "Dopo aver lanciato l’anno scorso il Valfrutta Difesa, succo che con vitamine e zinco aiuta a proteggere l’organismo, la novità di quest’anno – spiega il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti – è il Frullato Proteico Valfrutta, composto al 97% di frutta e ricco di proteine vegetali derivate da frumento, senza zuccheri aggiunti e senza conservanti".