LORENZO PASTUGLIA
Salute

Aritmia cardiaca scoperta in farmacia, Acquaroli: “Un bella storia di sanità marchigiana”

Plauso alla farmacia di Monte Urano che ha rilevato l’anomalia e organizzato subito altri esami, consentendo di salvarla. Il governatore: “Importante la capillarità dei servizi sanitari sui territori, della telemedicina e delle farmacie dei servizi che come prima Regione in Italia abbiamo attivato”

Il governatore Francesco Acquaroli e il post Instagram per elogiare i fatti di Monte Urano

Il governatore Francesco Acquaroli e il post Instagram per elogiare i fatti di Monte Urano

Ancona, primo febbraio 2025 — La toccante storia dell’anziana ottantenne a cui è stata riscontrata una anomalia nel battito cardiaco ed è stata salvata dagli specialisti della farmacia ‘Giorgetti’ di Fermo ha toccato tanti abitanti della regione. Anche il governatore Francesco Acquaroli, che sui social ha ricondiviso la notizia, dedicando un pensiero sulla storia con lieto fine: "La notizia arrivata da Monte Urano ci racconta l'importanza della capillarità dei servizi sanitari sui territori, della telemedicina e delle farmacie dei servizi che come prima Regione in Italia abbiamo attivato”, l’inizio del suo post.

E ancora: “Una donna si è recata in farmacia, lamentando un malessere e chiedendo di poter misurare la pressione — ha aggiunto Acquaroli — Il farmacista, riscontrando battiti molto bassi, ha suggerito di effettuare un elettrocardiogramma in telemedicina e subito la centrale di refertazione ha segnalato valori anomali e l'opportunità di chiamare il 118. Così la donna è stata trasportata all'Ospedale di Fermo ed è stata salvata”. Per poi concludere: “Una bella storia che arriva dal nostro territorio e ci spinge a continuare il lavoro per portare i servizi sanitari più vicini ai cittadini in modo equilibrato e diffuso. Grazie alla prontezza di questo farmacista, la rete ha funzionato e la donna si è potuta salvare”.

I fatti di Monte Urano

I fatti a Monte Urano sono avvenuti mercoledì, iniziati quando l’anziana signora, residente nel posto, è stata accompagnata dal figlio nella farmacia delle sorelle Giorgetti, riferendo di aver avuto una perdita di sensi domenica scorsa, 26 gennaio. Prima però aveva informato dei fatti il suo cardiologo, che le aveva consigliato di recarsi in farmacia per controllare la pressione cardiaca. A quel punto la dottoressa Francesca Cisbani le ha riscontrato un battito irregolare, molto basso, suggerendole un elettrocardiogramma in telemedicina. Dopo aver contattato il 118, i sanitari hanno accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Fermo la paziente che è stata prontamente presa in cura per un "evento cardiaco acuto”.

La donna è tuttora costantemente monitorata, ma per la titolare Silvia Giorgetti non si può parlare di vita salvata da parte di Cisbani: “Propriamente — aveva detto nella nostra intervista — direi che abbiamo compartecipato ad un sistema sanitario che ha un lieto fine, dimostrando il valore salvifico del coinvolgimento di famiglia, farmacia e medici”.