CRISTIANO AGGIO
Sport

Rugby Rovigo vince 35-20, ma non brilla contro la neopromossa Lazio. Polemica per la chiusura della tribuna

Vittoria e 5 punti in classifica. Ma allo stadio Battaglini, nella terza giornata della serie A Elite, tiene banco la chiusura degli spalti storici della società

una decisa incursione dei rossoblù contro i laziali

Una decisa incursione dei rossoblù contro i laziali

Rovigo, 27 ottobre 2024 – Vittoria e 5 punti in classifica per la Femi Cz Rugby Rovigo contro i neopromossi della Lazio Rugby. Primo tempo deciso, chiuso 21-3, poi ripresa con più di qualche incertezza per la squadra di coach Giazzon. Ma, a tener banco allo stadio Battaglini la decisione, da parte degli uffici del Comune, per motivi di sicurezza della chiusura della storica tribuna Lanzoni.

Le perplessità riguardano soprattutto la tempistica. Così la società ha dovuto spostare i tifosi su quella Quaglio. Nel comunicato del Comune si scrive che “sono emerse criticità strutturali tali da non garantire il rispetto dei requisiti minimo di sicurezza”. Ora, in settimana dovrebbero cominciare i lavori ma sulle tempistiche non si hanno certezze.

E’ un campo pesante quello che ha accolto le due squadre: i rossoblu e la neopromossa Lazio Rugby 1927. Partenza a favore di capitan Ferro e compagni che giocano veloce l’ovale per l’esterno, Sperandio avanza il campo e apre il gioco a Lertora che vola in bandierina per la prima marcatura di giornata. Thomson è preciso, 7-0. Al 7’ gli ospiti restano con un uomo in meno per un cartellino giallo a Moreno per una mano in volto ai danni dei bersaglieri. Un minuto dopo la Lazio viene punita ancora con un cartellino giallo a Morelli per antigioco. Rovigo approfitta subito della superiorità in mischia: un’ottima prova del pacchetto di coach Giazzon che marca una meta di punizione, 14-0. Al 31’ Rovigo trova la terza marcatura, ancora da una meta di punizione: un minuto prima gli ospiti vengono puniti ancora con un cartellino giallo, questa volta ai danni di Zucconi, buona prova del pack rossoblù che va oltre la linea, l’arbitro Merli assegna la seconda meta di punizione di giornata, 21-0. Al 37’ i biancocelesti rispondono dalla piazzola con Cruciani che sblocca il risultato degli ospiti; la Lazio rugby ottiene un calcio a favore e opta per i pali, 21-3, con questo risultato si chiude il primo tempo. La seconda frazione si apre con la Lazio Rugby che al 45’ ottiene un calcio a favore, i biancocelesti optano per i pali e Cruciani aggiunge +3 al piede, 21-6. Al 48’ gli ospiti hanno la possibilità di aggiungere tre punti allo score, Bianco Mat.

Non riesce però a centrare i pali, risultato che resta dunque invariato, 21-6. Al 51’ dalla piazzola ci prova Cruciani per i biancocelesti, non riuscendo però a convertire l’ovale tra i pali. Un inizio di secondo tempo a favore della Lazio rugby 1927, che al 57’ trova la prima meta con Zucconi che di prepotenza si inserisce nella difesa dei rossoblù, Cruciani è preciso, 21-13. Al 63’ la Rugby Rovigo risponde subito e trova la meta del bonus con Sperandio che riceve l’ovale al largo da Thomson. Lo stesso Thomson trasforma, 28-13. Al 67’ i rossoblù vanno in touche in prossimità dei cinque metri avversari, buona prova del drive dei bersaglieri che vanno oltre la linea con Paganin. Thomson è preciso, 35-13. Al 74’ è la Lazio a rispondere con Cordì che dal drive schiaccia l’ovale oltre la linea, Cruciani converte, 35-20. All’80’ Rovigo libera l’ovale fuori dal terreno di gioco: i bersaglieri vincono dunque il match per 35 a 20 e ottengono così cinque punti per la classifica.

“Nel primo tempo abbiamo dominato in possesso e territorio – dice coach Davide Giazzon   dovevamo farlo anche all’inizio della seconda frazione, ma la Lazio ci ha messo sotto pressione. Voglio riguardare la partita per un giudizio più accurato, però ci sono stati molti momenti positivi e poi in altri siamo andati in confusione. L’importante è saper uscire da situazioni difficili. In alcune occasioni forziamo un po’ il gioco, dobbiamo essere bravi a saper controllare le emozioni che a volte possono portare ad errori. Sono contento di aver ritrovato alcuni giocatori come Lugato e Diederich Ferrario. L’obiettivo era portare a casa i cinque punti, così è stato e sono soddisfatto. Ora lavoriamo in vista della dura trasferta del prossimo weekend a Reggio Emilia.”