CRISTIANO AGGIO
Sport

Rugby Rovigo alla meta dei 90 anni: tutto pronto per la grande festa e il “derby veneto” con il Padova (in diretta su Rai2)

Giornata-evento il 24 marzo con il match trasmesso in tv e i festeggiamenti dei Legends, i giocatori che hanno raggiunto i 100 caps con la maglia rossoblù

Da sinistra Alberto Guerrini, Andrea Trombini, Roberto Roversi

Da sinistra Alberto Guerrini, Andrea Trombini, Roberto Roversi

Rovigo, 14 marzo 2024 – Attesa per il match tra la Femi Cz Rugby Rovigo Delta e il Petrarca Rugby di Padova che verrà anche trasmesso in diretta su Rai2. L’evento, che si svolgerà domenica 24 marzo alle 16, è stato presentato nella sala consiliare dello stadio Mario Battaglini e sarà una giornata storica per la Rugby Rovigo Delta che, due giorni prima del grande derby veneto, a partire dal 22 marzo entrerà nei festeggiamenti dei 90 anni del club. Le celebrazioni di questo traguardo inizieranno domenica 24 marzo, giornata in cui andrà in scena la sfida più giocata del rugby italiano, arrivata al numero 178. Protagonisti dell’evento saranno i Legends, ovvero i giocatori che hanno raggiunto i 100 Caps con la maglia rossoblù.

La giornata

La giornata inizierà alle 11 presso la Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo con la premiazione dei Legends, nello stesso momento, allo stadio Mario Battaglini vi sarà invece un concentramento di minirugby. Alle 16 inizierà la sfida tra la Femi CzRugby Rovigo Delta e il Petrarca Rugby e nell’intervallo del match, i Legends entreranno in campo per ricevere l’abbraccio di tutto il popolo rossoblù. “Sarà una giornata speciale ricca di significato – ha affermato il club manager Andrea Trombini - L’evento inizierà al Museo dei Grandi fiumi con la premiazione dei Legends insieme alle autorità. Il Legend è colui che indossato i colori rossoblù in più di 100 partite. L’organizzazione della giornata parte da un lungo percorso svolto grazie all’aiuto di Alberto Guerrini, presidente Mondo Ovale, Roberto Roversi, Giampaolo Donzelli, Ivan Malfatto e Alberto Gambato. È un lavoro d’insieme, costruito nel tempo per creare una memoria storica del Club, per dara la massima visibilità a chi ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia di Rovigo”.

Willy Roversi: “Sono eventi che fanno bene alla storia di Rovigo”

“La mia passione per i numeri è nata molti anni fa, ora è diventata uno strumento per creare un evento che sicuramente farà ricordare Rovigo e il rugby non solo a livello regionale ma anche internazionale - ha spiegato Roberto “Willy” Roversi -. Quando si giocò la 1000esima partita, fu un evento molto seguito, in diretta su Rai1, era nel 1991 e la Rugby Rovigo affrontò l’Amatori Milano. Quell’anno, come questo, Rovigo giocò con lo scudetto sulla maglia. Sono ricorrenze che fanno bene per la storia di Rovigo, sono momenti importanti che la Società celebra e ricorda, un percorso dal 1935. Rovigo è particolare, non tutti i club lo fanno”.

Il contributo di Mondo Ovale

L’iniziativa è nata anche grazie al prezioso contributo di Mondo Ovale. “La città di Rovigo è legata a questo sport - ha commentato Alberto Guerrini, presidente di Mondo Ovale - A Rovigo ci sono intrecci familiari, che non molti conoscono. Mondo Ovale ha cercato di ricostruire la storia per una grande ricchezza. Nelle famiglie dove si vive di rugby, si tramanda la passione e l’appartenenza a questo sport, non solo la tecnica. I Legends valgono molto, ci sono giocatori che non hanno vinto scudetti, ma non importa, conta l’aver giocato molto per questo club, conta il forte legame di appartenenza, non ricordiamo solo chi ha vinto. I Legends rappresentano la città. Durante le premiazioni, verranno ricordati e celebrati anche due giocatori che non hanno raggiunto le 100 presenze, ma hanno scritto la storia del Club: Mario Battaglini e Dino Lanzoni, ha concluso Andrea Trombini. Siamo felici del feedback ricevuto dai Legends che hanno accolto a braccia aperte e con grande gioia l’iniziativa. I Legends sono più di 80 giocatori. Alle celebrazioni verranno rappresentati dai giocatori stessi o dai familiari. L’iniziativa nasce dal grande senso di appartenenza del rugby a Rovigo”.