Rovigo, 31 gennaio 2024 - Sogno avverato per Giacomo, giovane rugbista di 10 anni di Rovigo. Nella letterina inviata a Babbo Natale aveva espresso il desiderio, in occasione della prima partita del Sei Nazioni, di accompagnare in campo i suoi idoli azzurri nella gara contro l’Inghilterra. “Ciao, mi chiamo Giacomo e l’unica palla che mi è sempre piaciuta è quella ovale”, questo l’inizio della letterina scritta dal giovane che gioca con l’under 10 della Monti Rugby Rovigo. “Gioco a rugby da quando ho 3 anni e mezzo ed il mio sogno è quello di indossare un giorno la maglia azzurra. Chiedo l’aiuto di Babbo Natale per accompagnare in campo i miei idoli sabato 3 febbraio nella partita del 6 nazioni contro l’Inghilterra. Con la mia famiglia sarò a vederli e fare il tifo per loro e per me non ci sarebbe cosa più bella al mondo".
La letterina di Giacomo ha raggiunto anche la Fir, la federazione italiana rugby, la quale ha partecipato a realizzare il suo sogno e così questo, per Giacomo e i suoi compagni, sarà un weekend indimenticabile. La trasferta prevede la partecipazione alla partita Italia-Inghilterra del Sei Nazioni allo stadio Olimpico, ma non finisce qui. I piccoli rossoblù pernotteranno a Roma per poi disputare, la domenica mattina, un concentramento con le squadre romane organizzato dall’Appia Rugby che si terrà su un campo posto all’interno di una cornice suggestiva quale il Parco degli Acquedotti Romani. Scenderanno in campo le categorie Under 8, Under 10 e Under 12.
“Questa esperienza, scrive la società rodigina, si inserisce nel fitto programma stagionale come un momento speciale per i giovani atleti della Monti Rugby Rovigo Junior, che avranno la possibilità di vivere appieno lo spirito del rugby, non solo sul campo, ma anche attraverso la condivisione di emozioni, la costruzione di amicizie durature e l'immersione nell'atmosfera unica del 6 Nazioni. La Monti Rugby Rovigo Junior, attraverso il suo staff e i genitori, ha organizzato con fiducia e orgoglio questo straordinario fine settimana, consapevole che sarà un capitolo indelebile nella storia sportiva e umana dei suoi giovani atleti”.