Rovigo, 3 dicembre 2024 – Corsi e coincidenze. Sono quelle di Christian Ferrante, docente del corso per allenatore dei portieri che è cominciato mercoledì, ospitato nell’aula magna dell’Urban Digital Center (ex Liceo Celio Roccati) in via Badaloni a Rovigo e organizzato dall’Aiac (associazione allenatori calcio) presieduta da Giuseppe Nasti. Ferrante, 56 anni di Bologna, è il docente di tecnica dei portieri, materia principale per i 44 corsisti. Oltre 120 erano state le domande pervenute per partecipare il corso che, al temine delle due settimane di lezioni in aula e in campo, formerà nuovi tecnici abilitati per allenare portieri in tutte le categorie dilettantistiche fino alla serie D, e per quanto riguarda il settore giovanile, fino ai professionisti. Un corso con molta qualità, visto l’alto punteggio dei corsisti, alcuni dei quali già collaborano con società professionistiche venete.
A portare i saluti a Ferrante e ai corsisti, Luca Pastorello delegato della Figc di Rovigo e Andrea Bimbatti, assessore allo sport del comune di Rovigo. Prima di cominciare a conoscere i corsisti, Ferrante ha apprezzato la sede messa a disposizione dall’Aiac di Rovigo grazie all’interessamento dell’assessorato allo sport del Comune di Rovigo. Perché corsi e coincidenze? Perché, dopo aver elencato il suo passato da portiere (San Lazzaro, Boca, Porretta e Panigale principalmente nella serie D emiliana) e da allenatore dei portieri (Bologna di Carlo Mazzone, Salernitana, Lazio, Modena e Fiorentina tra le altre) Ferrante, allenatore portieri professionista, con patentino di allenatore calcio B Uefa, laureato nel 1992 in scienze motorie e già professore universitario a Bologna nella stessa facoltà, è ritornato a Rovigo dopo esserci stato proprio nel suo debutto calcistico. Correva l’anno 1985, il Rovigo giocava nel campionato Interregionale e Ferrante, allora quindicenne del San Lazzaro, fu aggregato per la trasferta polesana della squadra bolognese. “Ricordo – dice Ferrante – un grande pubblico, una squadra, quella del Rovigo, molto forte soprattutto in attacco”. Quella partita finì 6-0 per il Rovigo allora allenato da Eraldo Mancin, che era subentrato a Giorgio Bozzato. In attacco c’erano Pucci, Zavarise e Lucchi.
“Il mister di allora, Mazzanti, mi fece fare gli ultimi minuti con il risultato ampiamente acquisito”, ricorda Ferrante. Ma non è stato l’unico flashback per mister Ferrante. Perché nel 2016 Ferrante era preparatore atletico del Mezzolara, in serie D. In quella stagione ad allenare i bolognesi arrivò Francesco Passiatore, che l’anno prima era a Rovigo con il Delta dei Visentini, con Andrea Bimbatti dirigente. Il tecnico tarantino a Mezzolara con Bimbatti, fu esonerato dopo 7 giornate con la squadra bolognese ultima con 3 punti. “Affidarono a me poi la guida tecnica della squadra, dice Ferrante, ed è stato un piacere rivedere Bimbatti ora, in un’altra veste”.
Con Ferrante al corso gli altri docenti sono Roberto Baroni che tratta di tecnica e tattica calcistica teorica e pratica, Michele Petranzan, teoria e metodologia dell’allenamento, Federico Casu, psicologia e Enzo Rossi, regolamento di gioco.
Nove gli aspiranti allenatori dei portieri polesani: Simone Bergo di Porto Viro, Mattia Cheula di Adria, Pasquale Chilà di Badia Polesine, Federico Crepaldi di Adria, Cristian Di Corato di Adria, Giacomo Ferrari di Baricetta, Angelo Lugarini di Adria, Daniele Milani di Rovigo, Francesco Ninni di Adria.
Questi gli altri corsisti: Gianluca Veronese, Daniel Ungureanu, Nicola Tognon, Giacomo Schievano, Alen Rossetto, Davide Maria Rossetto, Alessandtro Rendini, Nunzio Previti, Gianluca Polonio, Paolo Perazzani, Alessandro Pastorello, Mattia Padovani, Riccardo Ongarato, Antonio Olivato, Mattia Nalesso, Massimo Moretto, Davide Martinelli, Fabio Mantovani, Laura Maniezzo, Lorenzo La Licata, Luca Inglese, Sergio Genovesi, Leonardo Garzaro, Stefano Facchinetti, Denis Danielli, Daniele Bressan, Andrea Borile, Francesco Barbieri, Stefano Barbieri, Andrea Baraldo, Mirco Baldin, Pietro Armanini, Davide Allegro Baldassarre, Riccardo Aleotti.