
Femi-Cz, grazie alla netta vittoria colta al ‘Quaggia’, casa del Mogliano Rugby, si porta al comando in solitaria del campionato. I Bersaglieri sono l’unica squadra ad aver sinora disputato le due partite in calendario. "Nel primo tempo abbiamo pagato l’indisciplina – le parole di Andrea Bacchetti che così commenta la vittoria conquistata in trasferta –. Nella ripresa è venuta fuori la nostra preparazione e abbiamo giocato veramente bene. Potevano segnare qualche meta in più. Sono comunque 5 punti importanti". Di indisciplina parla Bacchetti, aspetto che rischiava di pesare molto sull’andamento della partita. Indisciplina dovuta forse alla pressione messa in campo dal Mogliano 1969 per indurre i rossoblù a sbagliare. Tentativo di partenza lampo dei Bersaglieri che cercano di chiudere al più presto la partita. Ma i rossoblù devono fare i conti con la propria indisciplina che dà la possibilità al Mogliano di restare in partita per tutto il primo tempo e parte del secondo. Trovano anche il vantaggio che si è visto sfuggire proprio all’ultima azione dei primi 40’. Nella ripresa i rossoblù si sono mostrati più attenti, anche se a tratti troppo nervosi. Poi la supremazia della Femi Cz è venuta a galla ed ha portato ad una vittoria con il bonus assolutamente meritata. Troppo sbilanciato comunque lo scarto finale di 21 punti per i padroni di casa. Al termine del match coach Umberto Casellato ha messo l’accento sull’indisciplina nel primo tempo, fattore che poteva costare caro. "Nella ripresa – le sue parole – sarebbe potuta arrivare qualche segnatura in più, la strada comunque è molto lunga". In casa Mogliano coach Salvatore Costanzo ha invece sottolineato l’approccio alla gara dei propri ragazzi, secondo lui bravi a mettere sotto pressione il Rovigo rispettando quello che era il proprio piano di gioco. Poi nella ripresa, secondo Costanzo, è venuta meno la benzina che ha portato il Mogliano a sbagliare placcaggi e a giocare quasi costantemente nella propria metà campo, spesso all’interno dei 22 metri. Il risultato finale che ha visto Femi Cz Rovigo imporsi 37-16 sul Mogliano 1969 alla fine rispetta quelli che erano i pronostici della vigilia. I Bersaglieri, nonostante le quattro positività al Covid-19, hanno avuto la possibilità di allenarsi con una certa regolarità e di giocare già una partita. Il Mogliano proprio sabato era al debutto contro i rossoblù. Ancuni casi positivi al Covid-19 non avevano permesso alla squadra di giocare la Coppa Italia e il primo turno di Top10 oltre che ad allenarsi con una certa continuità. Un Top10 che finora delle 10 partite in programma deve registrare ben 6 rinvii. Femi Cz Rovigo è l’unica squadra che finora ha giocato entrambe le partite in calendario. Una partita hanno disputato Mogliano, Fiamme Oro, Viadana, Valorugby Emilia, Hbs Colorno e Piacenza; Calvisano, Petrarca e Lazio sono ancora ferme al palo. Sarà un campionato anomalo proprio per l’alto numero di partite che finora sono state rinviate, numero maggiore addirittura di quelle giocate. Si corre il rischio di un accumularsi di partite, tra quelle in calendario e quelle da recuperare, di vedere squadre in campo due volte alla settimana senza così avere i tempi di recupero. La classifica: Rovigo 10 punti; Fiamme Oro Rugby 5; Valorugby Emilia 4; Rugby Viadana, Hbs Colorno, Kawasaki Robot Calvisano, Mogliano Rugby 1969*, Sitav Rugby Lyons, Argos Petrarca Rugby, Lazio Rugby 1927 punti zero.
os. pr.