MARIO TOSATTI
Politica

Rovigo, prosegue la liquidazione Consvipo. Raito: “Occorre un cambio di rotta”

Il presidente dell’assemblea soci Consvipo Rovigo fa il punto sul percorso di liquidazione

il presidente Leonardo Raito

il presidente Leonardo Raito

Rovigo, 10 febbraio 2022 – “La liquidazione del Consvipo deve cambiare il quadro delle partecipate”. A dirlo è Leonardo Raito, presidente dell’assemblea soci Consvipo Rovigo, il quale interviene, dopo un accertamento e controllo della documentazione, relativa agli ultimi anni di gestione, le scelte effettuate e il percorso di liquidazione in corso. “Ho il dovere di richiamare i soci tutti – spiega Raito – alla ridefinizione del sistema delle partecipate su cui le quote del Consorzio in liquidazione hanno avuto e continuano ad avere un peso decisionale determinante. Ho avuto modo di confrontarmi con il presidente del collegio dei liquidatori, apprezzando il lavoro svolto e le road map che deve portare a chiudere il percorso di chiusura del Consvipo entro la fine del 2022".

Raito ha inoltre "ho fatto presente" al presidente del collegio dei liquidatori "che oggi agisce in nome dei soci e che le maggioranze sono cambiate decisamente con la nuova elezione della Provincia di dicembre". Tutto da rifare, dunque. "Per questo abbiamo concordato di convocare prossimamente una assemblea dei soci –  contonua – e, nel corso della stessa, proporrò un ordine del giorno specifico sul cambio di governance delle partecipate del Consorzio”. L’attenzione di Raito è sulle società partecipate: “Un’azione di serietà impone che i soci maggioritari di alcune società, come As2, si mettano intorno a un tavolo per capire se ci sono le condizioni per cambi di direzione strategica e politica a fronte delle nuove opportunità che si stanno verificando sul territorio. I soci non hanno tempo da perdere – prosegue Leonardo Raito – e non sono lì per garantire poltrone a questo o a quella figura indicata da partiti autoreferenziali e che non rappresentano altro che loro stessi. E se i soci maggioritari, che hanno anche le maggiori responsabilità, non decideranno di fare un gesto di responsabilità, non resterà che la strada delle mozioni di sfiducia da portare nelle assemblee o quella della chiusura di rapporti con le società in house che, in quanto tali, rappresentano un’opportunità e non un obbligo per gli enti locali”.

In conclusione, il presidente Leonardo Raito aggiunge come: “Il Consvipo ha dimostrato come scelte sbagliate di gestione possano affossare enti e società che magari potrebbero avere ancora un senso. Ma senza serietà si potrebbe trattare solo di una prima partita. I sindaci, come rappresentanti eletti dei polesani, hanno dimostrato che non si fermeranno più laddove si rendano conto che situazioni imbandite da una certa confusa politica non stanno più in piedi. Forse qualcuno dovrebbe trarne le dovute conseguenze”.