Monica Gambardella ed Edoardo Gaffeo (Foto Donzelli)
Rovigo, 4 giugno 2019 - Il 26 maggio hanno votato in 28.855, ma nessuno dei 7 candidati sindaco ha superato il 50 per cento, a Rovigo. Dunque domenica i rodigini sceglieranno tra Monica Gambardella, che al primo turno ha ottenuto il 38,17 per cento, 10.616 voti, sostenuta da sei liste di centrodestra, ed Edoardo Gaffeo, che ne ha presi 7.070, il 25,42 ed è appoggiato da tre liste di centrosinistra. I 56 seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23, così come gli uffici al piano terra di palazzo Nodari, in piazza Vittorio Emanuele II, per chi ha smarrito la scheda elettorale o l’ha completata ed ha bisogno di sostituirla. Lo scrutinio inizierà immediatamente, ad urne chiuse. Sulla scheda, in corrispondenza del nome di Gambardella ci sono i simboli di Lega (18,2 per cento al primo turno), lista civica Gambardella(7), Fratelli d’Italia (5,8), Forza Italia (4,5), Forza Rovigo (2,5) e Obiettivo Rovigo (1,1 ) . Gaffeo invece ha il Partito Democratico (14 per cento il 26 maggio), Lista civica con Edoardo Gaffeo perché cresca felice (6,2) e dal Forum dei cittadini (4,7). In consiglio comunale saranno eletti in 32, più il sindaco. A chi vince vanno 20 seggi in maggioranza mentre chi perde si dividerà i 12 spettanti all’opposizione assieme alle liste e coalizioni che non hanno avuto accesso al ballottaggio: Silvia Menon, 22,99 per cento con 3 liste civiche, Mattia Maniezzo 6,23 per cento con il Movimento 5 stelle, Ezio Conchi (2 civiche) 4,8 per cento, mentre Antonio Saccardin (Presenza cristiana) e Marco Venuto (Casapound) non entreranno in alcun caso per via del limito consenso ottenuto.