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Amazon Rovigo, "Il Polesine, terra ideale"

Il manager del colosso americano spiega perché è stata scelta la nostra provincia: "Assumeremo personale che vive qui"

IL LEADER Salvatore Iorio, Country Hr Manager per Amazon Operations

IL LEADER Salvatore Iorio, Country Hr Manager per Amazon Operations

Rovigo, 14 febbraio 2020 - Nato a Napoli nel 1971, laureato in giurisprudenza all’università Federico II; master in business administration alla Stoà Business School. Salvatore Iorio dal 2017 è country Hr manager per Amazon Operations. Ha alle sue spalle esperienze come responsabile del settore risorse umane in Italia e all’estero per Unilever. Il manager illustra il percorso che porterà Amazon nella nostra provincia, con un polo che il sindaco di Castelguglielmo Maurizio Passerini ha definito "megagalattico".

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Perché avete scelto la provincia di Rovigo? "Quando apriamo nuovi siti prendiamo sempre in considerazione la presenza di buone infrastrutture e la disponibilità di lavoro e di talenti sul territorio. Castelguglielmo e San Bellino sono in una posizione che ci consentirà di migliorare il processo di consegna dei prodotti Amazon in tutto il Nord-Est. Il sito ci permetterà di rispondere alla crescente domanda dei clienti mantenendo la nostra promessa, consegne rapide e affidabili"

Da sempre il Polesine manifesta una carenza per la rete stradale. Il polo porterà un notevole flusso di veicoli: è per voi un nodo l’attuale situazione viaria? "Quando individuiamo un’area in cui aprire i nostri centri valutiamo attentamente la presenza di buone infrastrutture. Siamo convinti che l’ubicazione del sito sia strategica e ci permetterà di migliorare la nostra capacità di consegna. In ogni caso siamo in costante contatto con le amministrazioni locali per valutare eventuali sviluppi"

Si parla dell’autunno per l’apertura, quali sono i tempi e come procedono i lavori? "Procedono secondo le tempistiche stimate. L’apertura è prevista entro la fine di quest’anno, in tempo per consentire al nuovo sito di affrontare il periodo di picco di Natale"

Notevole il riflesso dal punto di vista occupazione, 900 posti rappresentano una svolta per il Polesine. Come verranno scelti, userete manodopera del posto? "Nel nuovo centro Amazon creerà 900 posti di lavoro a tempo indeterminato. Tutti coloro interessati a lavorare nel nuovo centro di Castelguglielmo-San Bellino – o in qualsiasi altro centro Amazon nel mondo – possono presentare la propria candidatura sul portale https://www.amazon.jobs/en/locations/castelguglielmo. Il processo di assunzione avviene di consueto in due fasi. In un primo momento vengono avviate le selezioni per le figure manageriali e di supporto; la selezione degli operatori di magazzino avviene in un secondo momento. Non è stata ancora avviata la fase di selezione per gli operatori di magazzino. L’iter presumibilmente partirà in estate. Per cercare di soddisfare le esigenze delle comunità in cui operiamo, nella gestione del processo di selezione del personale abbiamo avviato rapporti di collaborazione con agenzie interinali e Comuni"

Punto dolente, le case per i dipendenti. Interverrete in qualche modo con i Comuni? "Solitamente gran parte del personale che lavora per noi vive nelle aree circostanti alla struttura, mediamente a non più di 40 km di distanza. Cerchiamo perlopiù di assumere personale residente in zona"

Lancerete iniziative per costruire magari un rapporto consolidato con la comunità, quale importanza riveste il radicamento nel territorio? "Certamente, in ogni sito Amazon è presente un comitato Amazon nella comunità, formato dai dipendenti, che sostiene enti e organizzazioni impegnate nel miglioramento della vita delle comunità. Inoltre, abbiamo un buonissimo rapporto con le amministrazioni comunali delle aree in cui operiamo e in passato li abbiamo supportati in iniziative di valorizzazione del territorio. Abbiamo organizzato attività rivolte ai ragazzi come il concorso letterario ”Kaizen della Scuola” e gli Stem Lab, dei laboratori di robotica creati per avvicinare le nuove generazioni alle discipline scientifiche"

Come siete stati accolti dai sindaci dei comuni interessati? "E’ stata molto positiva, abbiamo subito instaurato un rapporto di collaborazione proficuo con le amministrazioni locali. Inoltre abbiamo invitato i sindaci dei comuni in cui sorgerà il centro di distribuzione nel nostro sito di Castel San Giovanni per rendersi conto dell’impatto positivo che la struttura può generare sulla comunità"

Economia ormai da alcuni anni vuol dire ambiente, l’impatto del centro sul territorio? "Sarà una struttura sostenibile, che integra sistemi per il risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale grazie a ridotti livelli di emissioni. Per preservare l’equilibrio e la biodiversità del territorio saranno realizzate aree verdi e spazi alberati".