MARIO TOSATTI
Cultura e spettacoli

Lendinara: il campanile di Santa Sofia candidato ai ‘luoghi del cuore’ del FAI

Il censimento può garantire un contributo per la ristrutturazione. Misura 92.5 metri d'altezza, è il secondo più alto del Veneto dopo quello di San Marco a Venezia

A sinistra un'iniziativa del Fai in una foto d'archivio, a destra la torre campanaria di Santa Sofia a Lendinara

A sinistra un'iniziativa del Fai in una foto d'archivio, a destra la torre campanaria di Santa Sofia a Lendinara

Lendinara, 30 gennaio 2025 – In paese è partita la ‘corsa’ al ‘clic’ per la torre di ‘Santa Sofia’. Si tratta di un’iniziativa promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), con Intesa SanPaolo e il patrocinio del Ministero della cultura.

Nel dettaglio si tratta di un censimento denominato ‘i luoghi del cuore’ del FAI.

Al termine dello stesso viene aperto un bando, al quale possono candidare un progetto tutti i luoghi che hanno ottenuto almeno 2.500 voti al censimento. Così facendo sarà possibile richiedere un contributo economico per un progetto di restauro o valorizzazione. Quindi è partita la promozione per raccogliere più ‘clic’ possibili sul sito del FAI, per votare c’è tempo fino al 10 aprile 2025. La classifica definitiva verrà pubblicata a giugno 2025. Al momento la torre campanaria di ‘Santa Sofia’ è al 117° posto pari a 1.651 voti.

Cenni storici

La torre campanaria del Duomo di Santa Sofia fu realizzata dall'architetto e sacerdote Francesco Antonio Baccari, che realizzò due progetti; venne scelto quello che prevedeva la realizzazione del campanile con base a forma quadrangolare. Il 1797 segnò l'inizio della costruzione del campanile, edificazione che incontrò qualche difficoltà a causa della natura acquitrinosa del terreno e che durò sette anni, ultimata in seguito nel 1824 con l'aggiunta della cella campanaria aperta a bifore, del lanternino a forma di tempietto e della cupola sulla quale fu collocata una piattaforma girevole con sopra un angelo ligneo rivestito di rame, opera di Silvio Soà e Ignazio Bardani (la scultura originaria, il cui modello in scala è ospitato nella sacrestia, fu distrutta da un fulmine nel 1973 e perciò sostituita da un'opera realizzata successivamente all'evento).

Con la benedizione del vescovo di Feltre e Belluno nel 1857, le otto campane iniziarono la loro funzione. Misura 92.5 metri d'altezza, è il secondo campanile più alto del Veneto dopo quello di San Marco a Venezia. L'altezza riportata è comprensiva dell'angelo che sovrasta la cuspide, che ha un'altezza di 4 m., l'altezza del campanile di Lendinara fino ai piedi dell'angelo è dunque 88.5 m.