Il primo cittadino Giovanni Rossi traccia il bilancio di fine anno. Mancano ormai pochi mesi alle elezioni (si voterà a giugno) e il sindaco tira le somme dell’anno trascorso.
Sindaco, quali sono i progetti più importanti realizzati nel 2021?
"Abbiamo realizzato molti più progetti rispetto agli anni precedenti, in un clima positivo che si è instaurato tra amministrazione e collaboratori. Un clima molto più sereno rispetto a quello del passato e di cui abbiamo beneficiato. Seppur con dieci dipendenti in meno, c’è stata una maggior produttività. Ottimo anche l’operato della giunta, la squadra ha lavorato bene nonostante gli impegni a Roma della vice sindaco e parlamentare Antonietta Giacometti. Tra i progetti più rilevanti, l’inizio della seconda tranche di lavori all’ex ospedale. Inoltre, abbiamo per la prima volta ottenuto dalla legge 39 due importanti finanziamenti per i lavori in via Cappuccini e per la pista ciclabile destra Adige. Abbiamo organizzato dopo decenni una stagione teatrale di alto livello. Devo ringraziare l’assessore Stefano Segantin per i lavori di potatura e di cura del verde del paese. E’ stato ricostituito dopo anni il corpo di polizia locale. Abbiamo ricollocato la nuova biblioteca civica. Stanno per terminare anche i lavori nel sodalizio e nel Crab in abbazia della Vangadizza".
Cosa resta da fare nel tempo che rimane prima della fine del mandato?
"Portare avanti i progetti già avviati. Tra i quali le asfaltature ed in particolare la riqualificazione di via Roma. Acquevenete, che ringrazio, sistemerà gli impianti idrici sotterranei. A febbraio partiranno i lavori. Questo dimostra che quando c’è sinergia tra enti e amministrazione le cose vanno avanti. Auspichiamo che possano finalmente arrivare buone notizie per quanto riguarda il museo civico, momentaneamente ancora chiuso".
Si ricandida alla guida della città?
"La volontà di ricandidarmi c’è se avrò al mio fianco una squadra che mi sostiene. In ogni caso spero che i cittadini abbiano apprezzato quanto abbiamo fatto fino ad oggi. Credo di essere stato sempre presente e disponibile con tutti. Gli ultimi due anni, a causa dell’emergenza Covid, non sono stati facili per nessuno e nemmeno per noi amministratori. Ma nonostante il peso della situazione, l’impegno non è mai mancato da parte di tutti, sia dei dipendenti sia degli amministratori, che ringrazio di cuore".
Giovanni Saretto