REDAZIONE ROVIGO

Un giorno maledetto

Racconti, interviste e testimonianze della grande alluvione del Polesine: Ficarolo ricorda l’alluvione a 70 anni dal 14 novembre 1951. 14 novembre 1951, il Po rompeva l’argine all’altezza di Occhiobello causando la grande alluvione del Polesine. A 70 anni da quella tragedia che sconvolse la nostra provincia, Ficarolo ricorda l’alluvione con un evento dedicato: 14 Novembre 1951, 70 anni fa l’alluvione. Si svolgerà domani alle 16 al teatro parrocchiale di Ficarolo. Racconti, interviste e testimonianze ci guideranno nel ricordo dei giorni che sconvolsero il Polesine, terra povera e martoriata che stava faticosamente riprendendosi dalla guerra. Vivremo la cronaca ora per ora di quei giorni, ascolteremo le parole di chi c’era e scopriremo come una tale calamità abbia unito per la prima volta non solo l’Italia, ma tante nazioni all’indomani della seconda guerra Mondiale, in una gara di solidarietà forse unica.

"A 70 anni dall’alluvione- il 1951 in Polesine". Un convegno e una mostra a tempo di musica per ricordare l’alluvione. E’ in programma domani dalle 9,30 alle 12 nel teatro sociale "Eugenio Balzan", a Badia. Il convegno interamente dedicato alla grande tragedia che colpì il Polesine. Ad organizzarlo l’assessorato alla cultura con Valeria Targa, in collaborazione con il comitato biblioteca ‘Bronziero’, presieduto da Annalisa Marini. L’evento è patrocinato dalla Provincia, Archivio di Stato di Rovigo e Sistema bibliotecario provinciale. Il programma dell’incontro prevede i saluti istituzionali, la proiezione tratta dall’Archivio storico Istituto Luce. Ad aprire i lavori Luigi Contegiacomo, già direttore dell’Archivio di Stato sul tema ‘L’alluvione che cambiò il Polesine’.