BARBARA BRAGHIN
Cronaca

Il ricordo delle figlie di Borin. "I nostri genitori, uccisi dalla crisi"

La nuova sede della lega consumatori di Adria è stata intitolata a Romano Borin che nel 2010 uccise la moglie e poi si tolse la vita per problemi economici. Il ricordo delle figlie

Le figlie della coppia di imprenditori scomparsa, Marzia e Cristina Borin, alla cerimonia

Adria (Rovigo), 10 maggio 2016 - «Dobbiamo smetterla con il silenzio su questa crisi che uccide». Così Marzia e Cristina hanno iniziato il discorso commemorativo nel corso dell’inaugurazione della nuova sede della Lega Consumatori Delta del Po di Adria. La sede è stata intitolata ai loro genitori, Romano Borin e Dubrilla Moschini. Il 25 gennaio 2010 l’imprendiore di Valliera, dopo aver ucciso la moglie, decise di togliersi la vita lasciando un memoriale nel quale raccontava le sue difficoltà economiche.

«Bisogna avere il coraggio di denunciare la solitudine in cui sono immerse le famiglie degli imprenditori in difficoltà – ha continuato la figlia Marzia –. Il lavoro è una componente fondamentale della nostra società e dovrebbe essere tutelato e salvaguardato dalle istituzioni che, invece, guardano solo al proprio tornaconto. Le fatiche di una vita arrivano al capolinea ed è il sistema che uccide la dignità delle persone semplici e oneste come lo erano i nostri genitoria. Nostro padre era provato da mille battaglie, dopo essersi scontrato con il sistema e l’indifferenza, la solitudine ha vinto sul suo stato d’animo. Siamo fiere e onorate che la sede della Lega consumatori porti il nome dei nostri genitori, perché speriamo possa esserci un barlume di solidarietà ed etica di fronte a tanto individualismo che circonda la nostra società».

Fra i presenti anche l’assessore uscente del Comune di Adria Federico Simoni, la presidente regionale della Lega Consumatori Veneto Erika Zanca con la consigliera Melissa Sartori, il presidente provinciale della Lega Consumatori Rovigo Enrico Scarazzati. Ha benedetto la sede Padre Davide della parrocchia Santa Maria Assunta di Adria. Tra il folto pubblico presente all’inaugurazione c’erano anche tutti i candidati sindaci in corsa per il Comune di Adria.