Adria (Rovigo), 10 ottobre 2019 - Una ragazza 23enne di Adria, cameriera, è ricoverata in coma farmacologico all'ospedale di Rovigo per le lesioni riportate nel corso di un litigio con il marito, un 28enne con problemi di tossicodipendenza. Secondo le testimonianze di alcuni congiunti, l'uomo l'avrebbe malmenata e avrebbe tentato di strangolarla.
Il 28enne è stato denunciato per tentato omicidio e nei suoi confronti non sono state adottate finora misure cautelari. L'inchiesta è coordinata dalla pm di Rovigo Sabrina Duò. Gli investigatori sono in attesa di poter sentire la 23enne, per definire con maggior chiarezza quanto è accaduto. Il litigio sarebbe scaturito al culmine di una discussione nel corso della quale la 23enne aveva espresso la volontà di separarsi dal compagno.
L'uomo si trova a sua volta ricoverato all'ospedale. La decisione di procedere per il reato più grave, rispetto a quello iniziale di lesioni gravissime, è stato assunta nel pomeriggio dalla pm Sabrina Duò, della procura di Rovigo, che coordina l'inchiesta. La giovane donna resta ricoverata in terapia intensiva all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo in stato di coma indotto dai farmaci.
Quando è avvenuta l'aggressione, nel tardo pomeriggio di martedì, in casa con la coppia c'era anche un fratello del 28enne, che avrebbe assistito alla scena.