Rovigo, 7 ottobre 2016 - Un caso di violenza contro le donne che poteva finire davvero male. Nel mirino del suo ex compagno è stata una 45enne di San Martino di Venezze, l’altra sera, inseguita e tamponata ripetutamente dall’ex convivente che non si sarebbe mai rassegnato della fine della loro relazione. L’uomo, Nevio Bissacco, 59 anni residente a San Martino, fermato dai militari di Este mentre inseguiva la donna, è stato arrestato per atti persecutori ed accompagnato in carcere a Rovigo.
L’allarme è scattato intorno alle 21 di mercoledì, quando al 112 arriva la chiamata disperata di una donna che racconta di essere inseguita e speronata più volte lungo la Statale 16, in direzione del casello autostradale di Rovigo Nord, ad opera del suo ex convivente. I carabinieri partono immediatamente raggiungendo, dopo pochi minuti, Boara Pisani ed intercettano l’utilitaria della donna, seguita dalla Fiat Brava del 59enne, proprio nei pressi del casello dell’A13. L’uomo, alla vista dei militari, tenta la fuga in direzione di Stanghella, ma viene , dopo poco, bloccato dai carabinieri e tratto in arresto. Nel frattempo, la donna, spaventata e sotto choc per l’accaduto, ha deciso di denunciare il suo ex presso la vicina stazione dei carabinieri di Boara Pisani.
Qui, la 45enne, ha spiegato che l’uomo aveva iniziato ad inseguirla, dopo che l’aveva incrociata a Rovigo, in via Bramante. Inseguimento che si era protratto fino a Boara Pisani, accompagnato da una serie ripetuti tamponamenti. La donna si è poi lasciata andare in uno sfogo liberatorio, raccontando di essere vittima da circa 5 mesi di atti persecutori da parte del suo ex convivente. L’uomo, secondo il racconto della donna, non si sarebbe mai rassegnato alla fine della loro relazione e avrebbe iniziato a perseguitarla inviandole anche 30 messaggini al giorno.
In alcuni di questi, la 45enne sarebbe anche stata minacciata di morte dal suo ex. La 45enne ha inoltre raccontato ai carabinieri atti di violenza fisica che avrebbe subito due anni prima. Il suo ex, ubriaco, in un’occasione l’avrebbe picchiata, rompendole due costole. Atti per i quali la donna non aveva mai sporto denuncia nei confronti dell’ex, subendo anche i successivi atti persecutori che l’uomo aveva iniziato a farle in seguito alla fine della loro relazione.
Ieri, la 45enne, dopo essere stata vittima di quel folle inseguimento da parte dell’uomo, ha raccontato alle forze dell’ordine di avere temuto davvero per la sua vita e dunque di essersi rivolta subito al 112 per chiedere aiuto. Il 59enne, bloccato dai militari a Stanghella, dopo che aveva tentato di scappare, è stato trovato positivo all’alcostest con 2,30 g/l. Il pm di turno Davide Nalin ha disposto l’arresto del 59enne e l’accompagnamento in carcere a Rovigo in attesa del giudizio per direttissima. Il veicolo invece è stato sottoposto a sequestro.