REDAZIONE ROVIGO

Rider alla porta: sono tutti attori

Gli artisti si mobilitano e arrivano nelle case. Al via l’iniziativa ’Barbonaggio teatrale delivery’

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In sella ad una bicicletta e con zaino in spalla, il teatro arriva nei giardini delle case e davanti alle finestre degli spettatori. Parte a Rovigo e Ferrara l’iniziativa ’Barbonaggio teatrale delivery’, creata da Ippolito Chiarello, fondatore della rete nazionale delle Usca, unità speciali di continuità artistica. Le artiste che porteranno quest’idea nelle case sono Cristiana Previati e Romina Zangirolami. Gli spettacoli, previa prenotazione, partiranno dal 20 febbraio. Si tratterà di un vero e proprio teatro a domicilio. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far sentire la propria voce e la propria presenza. Un segnale di speranza che arriva dal mondo della cultura e dello spettacolo che da un anno è fermo. Unperiodo amaro per gli operatori dell’arte non hanno più potuto lavorare, se non durante la breve parentesi estiva. Così come i rider portano il cibo a domicilio, l’attrice Cristiana Previati e la danzatrice Romina Zangirolami si esprimeranno con una performance artistica a scelta. Lo spettacolo sarà della durata di 15 minuti. E avrà come motivo ispiratore un colore. Ad ogni colore corrisponde un contenuto emozionale diverso. Il rosa per l’armonia; l’azzurro per il comico lieve; il viola per il classico. In programma, inoltre, c’è anche una performance per bambini con la rivisitazione della fiaba ’La principessa e il ranocchio’. "L’emergenza sanitaria, economica e sociale – commenta Zangirolami – sta minando gli equilibri delle nostre comunità, che si ritrovano a nutrirsi solo di notizie molto impattanti sul morale. È importante, proprio in questo momento, oltre che curare il corpo, occuparsi anche dell’anima. Sono convinta, e riporto qui anche il pensiero dal fondatore Ippolito Chiarello, che l’arte ha nel suo dna il germe delle rivoluzioni. Lo Stato ha chiuso i teatri ma non ha offerto agli artisti delle alternative per continuare il servizio e per non privare la società della presenza fisica, fondamentale nel nostro lavoro. Bisogna che gli artisti continuino a rivendicare la necessità dell’arte facendo un passo verso l’esterno anche e soprattutto in questo momento di chiusura, ma agendo con azioni concrete, mettendosi al servizio della comunità e non rifugiandosi dietro ad uno schermo con le dirette streaming. Se davvero l’arte è necessaria o indispensabile, come la scuola e la sanità, allora dimostriamolo. Dal vivo". E aggiunge: "Io e Cristina Previati, insieme ad Ippolito Chiarello, invitiamo tutti gli artisti, italiani e non solo, a unirsi al progetto per formare una rete e costituire Usca (unità speciali di continuità artistica) in tutto il Paese, riprendendo l’acronimo delle già note Usca sanitarie. Una metafora potente per ribadire la funzione essenziale dell’arte nella crescita della persona e della collettività. La risposta è stata eccezionale, con più di 40 adesioni alla rete in numerose città italiane. Tra queste Milano, Messina, Palermo, Catania, Potenza, Alessandria, Pisa, Padova, Firenze, Benevento, Assisi, e anche all’estero, come in Francia e in Brasile. Ed ora, finalmente, arriviamo anche a Rovigo eð 3420303926. In tutte le performance sarà garantito il rispetto delle norme anti-Covid.

Giorgia Brandolese