Adria (Rovigo), 14 settembre 2021 - C'è anche un uomo di 78 anni, originario della Sardegna e residente ad Adria (Rovigo) fra i tre arresti, avvenuti tra Friuli e Veneto, delle persone ritenute responsabili di una rapina in villa compiuta a Pordenone la sera dell'8 febbraio scorso. la vittime furono un'anziana imprenditrice e il marito, molto noti nella zona. Per lo stesso colpo, ci sono anche quattro indagati, le cue case sono state perquisite.
La donna fu bloccata in strada mentre stava portando fuori il cane e costretta a rientrare in casa dove era stata brutalmente imbavagliata e legata ai polsi con nastro adesivo e infine chiusa in bagno assieme al marito. Fu la figlia, che si era precipiata a casa dei genitori perché non rispondevano al telefono, a mettere in fuga - con il suo arrivo - i rapinatori.
La polizia aveva in seguito ricostruito che l'imprenditrice, verso le 19.15, aperta la porta che dà sul giardino per portare fuori il cane, era stata affrontata da due uomini a volto coperto che la avevano costretta a rientrare in casa, immobilizzandola. I due, rapinata la donna di un collier e un anello che aveva addosso, avevano poi rovistato nelle stanze alla ricerca di una cassaforte. Le indagini avevano accertato che la rapina era maturata in ambito lavorativo-imprenditoriale, ed era stata preparata con cura, preceduta da appostamenti per conoscere le abitudini della famiglia.
L'uomo di 78 anni residente ad Adria (S. G. le iniziali del suo nome) che è stato arrestato oggi ha precedenti penali proprio per altri colpi in villa, ed è accusato di essere colui che ha organizzato la rapina su commissione. Con lui, è accusato di rapina pluriaggravata e tentata rapina anche un cinquantenne di di Thiene (Vicenza) ma residente a Cordenons (Pordenone), operatore nel settore edile. È agli arresti domiciliari D.A.D., di 37 anni, di Pordenone, accusato di essere uno degli esecutori della rapina. Sono in corso approfondimenti sulle altre 4 persone indagate.