Rovigo, 28 giugno 2023 – Entro l'estate sarà promossa dalla professoressa Maria Cristina Finatti "un'azione di risarcimento civile per danni d'immagine e morali". Lo spiega all'Ansa il legale dell'insegnante, Nicola Rubiero, confermando che la sua assistita intende rivalersi nei confronti dei genitori degli alunni che nel novembre scorso, all'Istituto Viola Marchesini di Rovigo, le spararono pallini di gomma, facendosi riprendere con il cellulare. "Alla base dell'azione legale - aggiunge Rubiero, che ha deciso con una collega di seguire il caso della prof a titolo non oneroso - ci sono argomentazioni in punta di diritto".
Valditara: “Soddisfatto”
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si è detto "soddisfatto" della decisione, presa ieri pomeriggio dal consiglio di classe, che si è riunito su sua richiesta, di abbassare il voto in condotta ai ragazzi che 'spararono' in volto alla prof con dei pallini di gomma, registrarono un video e poi lo postarono sui social: "Dobbiamo affermare la cultura del rispetto nelle nostre scuole e aule, che va di pari passo con il ridare autorevolezza ai docenti. Da qui l'esigenza che la condotta degli studenti venga presa in considerazione e questo ha ispirato anche la mia decisione di mandare gli ispettori", a Rovigo, "che hanno accertato che la valutazione è stata fatta con riferimento solo al secondo quadrimestre, quando invece le norme stabiliscono che ci deve essere una valutazione complessiva riferita a tutto l'anno scolastico", ha concluso parlando a Morning News, su Canale 5. Valditara, come già nei giorni scorsi, ha anticipato alcune novità relative alla condotta scolastica di cui parlerà anche nel question time di oggi alla Camera dei Deputati in cui intende annunciare “alcune riforme sul tema del bullismo, della condotta, delle sospensioni: una serie di provvedimenti abbastanza efficaci per ridare serenità e responsabilità, due principi cardine per una scuola in linea con i valori della nostra Costituzione”.
Cosa è accaduto
Nel pomeriggio di ieri era stato riconvocato, dopo l’invito arrivato in mattinata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giudeppe Valditara, il consiglio di classe che aveva promosso i due studenti ritenuti responsabili di aver sparato in volto ad una docente con pallini di gomma e di aver ripreso la scena, postandola sui social. La notizia del voto 9 assegnato in condotta aveva provocato indignazione a diversi livelli. Il ministro della Difesa Crosetto si era scusato con l’insegnante, Maria Lucia Finatti, per l’accaduto e il Ministro Valditara aveva inviato subito gli ispettori all'Istituto Viola Marchesini di Rovigo per parlare con la preside e le docenti che facevano parte del consiglio di classe.
Quindi la consegna della relazione, la presunta violazione di norme secondo il Ministro, con l’invito a ripetere “in autotutela” il consiglio di classe, che è stato subito riconvocato in giornata. Quindi l’esito con l’abbassamento dei voti in condotta: il Consiglio di classe, secondo quanto riporta l'Ansa, allo studente che aveva preso 9 in condotta ha attribuito un 7 mentre agli altri che avevano avuto 8 in condotta, ha dato 6.