Nel parco tempi di danza Il Polesine è protagonista

Tra ville e giardini, magia con i ballerini del Teatro Massimo di Palermo. A Ficarolo la leggerezza di Yuriko Nishihara e l’eleganza di Alessandro Cascioli

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Chamber ballet e la serata diventa magica. Trionfo della danza classica con Tra ville e giardini a Ficarolo nel parco di Villa Schiatti Giglioli. Sul palco, la prima assoluta dell’ensemble Chamber Ballet, un insieme di musicisti e danzatori, tra il Veneto e la Sicilia, che hanno eseguito grandi brani classici riarrangiati dal compositore palermitano Giovanni D’Aquila per quartetto d’archi, con una meravigliosa coreografia neoclassica dei primi ballerini del Teatro Massimo di Palermo: la musicale leggerezza di Yuriko Nishihara e l’eleganza di Alessandro Cascioli. A rendere particolarmente accogliente la serata, ci ha pensato l’amministrazione ospite di Ficarolo, con un dispiegamento di volontariato e personale che ha fatto sembrare semplice un articolato allestimento. L’assessore Clarissa Cottica ha fatto gli onori di casa dichiarando che la presenza di Tra ville e giardini rende lustro al piccolo comune rivierasco. La Provincia di Rovigo, ente organizzatore insieme ad Ente Rovigo Festival, con il sindaco di Trecenta Antonio Laruccia, ha ricordato la mission della rassegna – la valorizzazione del territorio attraverso gli eventi culturali – e l’importanza di questa rete di comuni che consente di affrontare il profilo imponente ormai assunto da Tra ville e giardini. Ringraziamenti poi ai sostenitori Regione del Veneto e Fondazione Cariparo. In rappresentanza della Regione c’era la consigliera Laura Cestari, ficarolese, che ha chiesto un applauso per il direttore artistico Claudio Ronda ed ha ricordato che l’importanza di spendere tempo per la cultura crea benessere socio-emotivo nella cittadinanza e, dunque, occorre continuare in questo senso. Il prezioso lavoro di squadra, quasi imposto dalla complessa macchina organizzativa della rassegna, è stato sottolineato dallo stesso direttore artistico. Il senso festoso di accoglienza dell’amministrazione si è concretizzato anche a fine serata con l’omaggio floreale alle artiste e un libro sulla storia di Ficarolo a tutti musicisti e danzatori. Claudia Lapolla, violinista, docente di strumento ai “Giovani violinisti” della scuola media Casalini; poi Stefano Romani, docente di oboe al Conservatorio Venezze e Andrea Finocchiaro, maestro di corno inglese nell’orchestra del Teatro Massimo di Palermo, che sono gli ideatori del progetto Chamber Ballet. Infine Simone Tieppo, violoncellista di Castelfranco Veneto. Meraviglioso il quintetto di Brahms op. 88, l’operetta “Il Pipistrello” di Johans Strauss figlio, il secondo movimento della Sinfonia n. 7 di Beethoven, “In the hall of the mountain king” di Edvard Grieg e poi il Mozart più festoso e l’arcinota “Aria sulla quarta corda” tratta dalla suite n. 3 di Bach.