La motonave pronta a fare la spola lungo il Canalbianco per portare i turisti fino al Delt
Polesine, 22 luglio 2019 - La rinascita del Polesine scorre lungo le acque del Canalbianco, davanti alla prua di una motonave pronta a salpare dall’imbarco dell’interporto. L’idea si chiama ‘Polesine blu e green tour’ ed è stata lanciata da Arci, Assonautica, Amici della bici, Consvipo ed i due Gal. I turisti saliranno a bordo per scoprire una terra in parte dimenticata che si affaccia lungo le rive di uno dei principali corsi d’acqua della provincia dopo il Po e l’Adige. Il progetto pilota – il varo è previsto il 18 agosto, l’ora ‘x’ alle 7,15 proprio dall’interporto – se avrà successo diventerà un itinerario per una nuova rotta del turismo in provincia, da Rovigo fino all’isola di Albarella, con un percorso in bici da Loreo fino al parco delle dune fossili di Porto Viro. L’obiettivo è quello di valorizzare le cosiddette via d’acqua.
«A Padova – spiegano i referenti dell’Arci – questa iniziativa è già realtà sul Brenta. Vogliamo provare a testare l’idea anche qui, lungo il Canalbianco. Staremo a vedere come andrà e poi decideremo se estendere quello che per ora è una sorta di esperimento». A bordo della motonave, che sarà messa a disposizione da un armatore di Padova, Rudy Toninato di Delta Tour, potranno salire 70 passeggeri, il numero massimo se ci si porta dietro anche la bicicletta sarà di 40 persone. A bordo della motonave salirà anche Raffaele Peretto, che è stato per anni direttore del museo dei Grandi Fiumi, che illustrerà durante questa lenta navigazione luoghi e storie del Polesine ai primi pionieri di questo viaggio che ci porta un po’ a ritroso nel tempo quando i corsi d’acqua erano vita per paesi e famiglie. Al suo fianco ci sarà il volontario Cristiano Gallian, profondo conoscitore della natura che caratterizza questa terra ed in particolare la flora e la fauna che si possono incontrare lungo il Canalbianco. Fondamentale il ruolo di Assonautica che a Rovigo è guidata dalla presidente Alba Rosito.