Rovigo, 16 maggio 2023 – Michele Manca grande protagonista all’evento, organizzato da Ais, Associazione Italiana Sommelier, Veneto in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Il concorso ha visto il sommelier di Rovigo conquistare il primo posto nella competizione che si è tenuta lunedì 15 maggio nella sede del Consorzio, a Pieve Di Soligo (Treviso), dopo giorni dedicati all’alta formazione sul Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
Chi è Michele Manca
Dal 2004 ad oggi, Manca ha lavorato in Italia e all’estero all’interno di importanti realtà ristorative, scalando tutti i ruoli gerarchici del settore di sala, da Commis de Rang a Restaurant Manager.
Nel 2012 consegue la Laurea in Economia e Gestione di Impresa a Ferrara, nel 2014 si diploma Sommelier AIS. Direttore di Corso, Referente Panel per la propria Delegazione, Degustatore Ufficiale e Miglior Sommelier del Veneto 2022, si è recentemente classificato terzo al Master Chianti Classico 2023, secondo al Gran Premio Sagrantino 2023.
Attualmente lavora come Docente di Sala e Vendita presso l’Ipsaa Bellini di Trecenta (Rovigo) e come consulente presso alcune realtà ristorative. “Sono orgoglioso – dichiara Michele Manca – di aver ottenuto questo riconoscimento e di rappresentare il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg nel corso del prossimo anno. Un risultato ottenuto grazie a un grande impegno e allo studio costante del territorio, delle sue peculiarità e delle aziende che ne fanno parte. Studiare, visitare la denominazione, assaggiare e ancora mettere alla prova le proprie conoscenze è il modo migliore di conoscere un vino e il territorio in cui nasce e di cui il calice si fa ambasciatore”.
Una tre giorni sull’eccellenza del Prosecco
Il trofeo si è svolto dopo tre giorni interamente dedicati alla formazione sul Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Numerose le occasioni di apprendimento per i soci Ais, per i comunicatori del vino e gli operatori del settore. “Lavorare in sinergia con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Doc – spiega il Presidente di Ais Veneto Gianpaolo Breda – ci permette di raccontare quanto il vino sia parte fondamentale del territorio e del suo paesaggio. Sono state tre giornate interamente dedicate all’alta formazione sull’areale produttivo riservate a comunicatori e operatori del settore che, partecipando a conferenze, seminari e visite al territorio, hanno avuto modo di aggiornarsi e di ammirare dal vivo tutta la bellezza di queste colline uniche al mondo dichiarate sito Patrimonio dell’Umanità Unesco”.
“Sommelier? Primi comunicatori del nostro vino”
“Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg lavora da sempre nel segno dell’eccellenza – afferma la presidente del Consorzio di Tutela Elvira Bortolomiol -. Lavorare sui primi comunicatori del nostro vino è un passo fondamentale per garantire che il nostro prodotto sia presentato correttamente al consumatore e sia valorizzato come merita. Conoscere a fondo il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg significa conoscere uno dei prodotti simbolo del Made in Italy nel mondo, per questo abbiamo condotto i partecipanti in visita al territorio così che potessero cogliere l’intensità e la qualità del lavoro che ogni giorno ferve sulle nostre Rive come nelle nostre cantine. Il trofeo nazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg è un momento di approfondimento e promozione del nostro prodotto ormai imprescindibile”.
Il Trofeo in tappe
Ad aprire gli incontri, sabato 14 maggio, erano state due due conferenze: la prima di presentazione della denominazione, dove sono intervenuti il Direttore del Consorzio, Diego Tomasi e il site manager dell’associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Giuliano Vantaggi; la seconda invece dedicata ai case history di successo sull’enoturismo seguita da una degustazione dedicata alle migliori espressioni e ai differenti dosaggi. Domenica 15 maggio, invece, spazio alle visite ai vigneti e alle colline di Conegliano e Valdobbiadene, seguite dalle masterclass sul Metodo Martinotti e su Le Rive, le aree più vocate comprese nel territorio della Docg. A chiudere il fitto calendario prima del Trofeo, l’appuntamento dedicato alla comunicazione nella ristorazione Denominazione, Territorio, Abbinamenti, focus a cura di Diego Tomasi sulla storia della denominazione e i suoi elementi distintivi, e del Presidente emerito e docente Ais Eddy Furlan, sul servizio e l’abbinamento del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.