MARIO TOSATTI
Cronaca

Rovigo, carne di provenienza ignota e carenze igienico-sanitarie: chiusa macelleria del centro

Il prodotto era conservato in un sacco nero. Imposta una sanzione di 5.700 euro. Controlli anche sulla posizione dei cittadini extracomunitari titolari dell’attività

i controlli sono stati effettuati dai carabinieri e dal NAS

Rovigo, chiusa una macelleria del centro per gravi carenze igienico-sanitarie

Rovigo, 1 agosto 2024 – Un quantitativo di carne pronto per essere venduto – ma di provenienza ignota – è stato scoperto a Rovigo durante alcuni controlli avvenuti nel pomeriggio del 31 luglio. I carabinieri della compagnia di Rovigo e il personale del Nas di Padova hanno infatti effettuato controlli in due negozi di alimentari etnici del centro, al fine di verificare il corretto stato di conservazione degli alimenti in vendita.

Nel corso delle verifiche, in una macelleria non sono state riscontrate irregolarità, mentre il controllo all’interno dell’altro esercizio commerciale ha permesso di rinvenire 50 chilogrammi di carne, conservata all’interno di sacchi neri dentro un congelatore. Il tutto privo di etichetta e della prevista documentazione relativa alla sua tracciabilità, ragione per cui la carne è stata avviata alla distruzione.

Sanzioni e ulteriori controlli su altri prodotti alimentari

Sono state formalizzate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 5.700 euro e applicata la chiusura cautelativa del negozio per quindici giorni per le gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate. Per quanto riguarda il medesimo esercizio commerciale, sono al vaglio dei militari del Nas le posizioni di cittadini extracomunitari titolari dell’attività, in relazione al cattivo stato di conservazione di altri prodotti alimentari.