MARIO
Cronaca

L’oroscopo, la salute prima di tutto

Mario

Bovenzi

Mai come quest’anno la vecchietta che si ferma al bar con le amiche per un macchiatone e una ciambella – in qualche bar ancora le conservano sotto una campagna di vetro magari pure colorate – scorre veloce il giornale per andare a vedere l’oroscopo del giorno, soprattutto quello dell’anno. Ormai non ci si nasconde più mentre si scorrono i segni – leone, capricorno, ariete e via così nelle costellazioni – alla ricerca di quello sotto il quale si è nati. Quell’imbarazzo con il quale si cercava in poche secche righe un responso è – un altro effetto della pandemia – man mano venuto a mancare, si è dissolto. La paura fa novanta, l’incertezza arriva a cento. Le condizioni ideali che fanno andare a ruba stelle e astri, pronostici e premonizioni, vaticini e frasi amletiche che si scorrono come bollettini sanitari per sapere cosa succederà domani, magari anche solo tra qualche ora se mai fosse possibile. La voce più cliccata, meglio dire più ricercata, è quella della salute. Basta una frase un po’ incerta, che il mago dell’oroscopo sentenzi che quest’anno la salute sarà così così, per iniziare a tremare mentre si profila l’incubo. Che ha un nome solo. "Oddio, mi prendo il Covid", e la frase fa tremare il bar, incurva la schiena delle amiche che si buttano su quelle poche righe per consolare l’amica, per trovare una diversa interpretazione di quella sentenza che può essere letta come più pare. "Serena Berta, magari te la cavi solo con la quarantena. Qui dice che a febbraio già stai meglio, non è grave. Sarà una nuova variante". I soldi, sì ci si guarda ancora ma senza avidità; L’amore, ormai con le mascherine è stato un po’ dimenticato e mette anche un po’ d’ansia; l’amicizia, con questi distanziamenti ormai non c’è più. E’ la salute la voce più cliccata dell’oroscopo, le dita incrociate mentre si legge. Nell’altra mano già pronto il tampone.