L’8 settembre 2021 resterà negli annali della storia della Madonna Nera del Pilastrello. A Lendinara era dal lontano 1509, la Madonna venne ritrovata eretta su una siepe nel luogo in cui oggi sorge il santuario, che la statuina non usciva dal santuario. La Madonna si è fatta Pellegrina per le vie della città percorrendo per oltre un’ora le strade del centro incontrando lungo il percorso persone, case addobbate a festa, incontrando giovani ed anche molti cittadini commossi e con le lacrime agli occhi. Padre Luca Boldrin, priore della basilica, ha accompagnato il simulacro nel lungo pellegrinaggio. Il religioso si è detto commosso per la tanta devozione alla quale ha assistito. Una conferma di quanto la Madonna del Pilastrello non sia solo la patrona della città ma rappresenti la guida e l’ispirazione per i lendinaresi. Durante la sosta in piazza Risorgimento, davanti al municipio, padre Luca ha benedetto la città. Il sindaco ha letto la preghiera di dedicazione alla città della Madonna del Pilastrello. Non è mancato un pensiero per quanti hanno sofferto e sono morti per il Covid, per coloro che sono nella sofferenza e nelle difficoltà della vita. Con un anelito perché la Madonna aiuti tutti e sia vicina a quanti si trovano nel dolore per la perdita dei loro cari. La Madonna Nera è passata vicino alla chiesa di San Biagio e al duomo di Santa Sofia mentre le campane suonavano a distesa a sottolineare la gioia di questo passaggio straordinario. Via Santuario era piena di gente che attendeva il ritorno del simulacro accolto in chiesa da un lunghissimo applauso e dal canto dei fedeli. Padre Luca ha impartito ancora una benedizione prima di ricollocarlo nella sua nicchia sopra l’altare maggiore della basilica.
Clara Grossi