Rovigo, 22 ottobre 2021 - Un altro, drammatico incidente sul lavoro. A perdere la vita è un operaio di 61 anni di Stanghella (Padova): Paolo Merlin, è morto a Loreo (Rovigo) schiacciato da un carro ferroviario. L'incidente è avvenuto all'interno di un capannone adibito ad officina meccanica della ditta Adriatica Spa. L'uomo, secondo le prime informazioni, è stato investito da un carro ferroviario in movimento e ha riportato gravissimi traumi. Non c'è stato modo di salvargli la vita.
Sul posto sono interventi i carabinieri e lo Spisal dell'Ulss5 polesana. L'area aziendale, il capannone e i vagoni ferroviari sono stati posti sotto sequestro per le indagini del caso.
La vittima faceva parte di una squadra che includeva altri tre colleghi, tutti dipendenti della Logyca Umf Srl di Udine, specializzata in attività collegate alle manovre di mezzi ferroviari. La società friulana aveva avuto in appalto la movimentazione dei vagoni merci dalla ditta polesana che ha il proprio sito a Loreo.
La ricostruzione dell'incidente
Così, anche oggi, i quattro operai si trovavano sopra i cinque vagoni carichi di fertilizzanti, portati avanti da un sistema a pressione, che li 'accompagna' all'interno del capannone. Prima dell'accesso dovevano tutti scendere dai carri, che si muovevano a passo d'uomo, e raggiungere a piedi l'interno della struttura, per poi occuparsi dello svuotamento dei composti per la concimazione del terreno. Non si sa ancora cosa sia accaduto esattamente. I carabinieri non escludono per ora un errore umano: è possibile che la vittima non sia riuscita a scendere in tempo dal vagone o che sia scivolata, finendo in basso, sulle rotaie, e venendo travolta dai mezzi. L'uomo, con lesioni devastanti alle gambe e al volto, è deceduto all'istante. I colleghi hanno lanciato subito l'allarme. Sul posto sono arrivati lo Spisal dell'Ulss5 polesana e i carabinieri che, dopo aver informato l'autorità giudiziaria, hanno sequestrato l'area aziendale, il capannone e i vagoni ferroviari
Il precedente
L'incidente mortale sul lavoro è il secondo in pochi giorni avvenuto in Veneto. Ieri sera era infatti morta l'operaia padovana Luisa Scapin, 62 anni, di Villa del Conte, che tre giorni prima a San Giorgio in Bosco (Padova) era rimasta incastrata con il camice in macchinario avvolgicavo, che l'aveva trascinata verso gli ingranaggi, soffocandola. Un collega aveva tentato di rianimarla, praticandole un massaggio cardiaco. Poi il ricovero in ospedale, e ieri sera è sopraggiunto il decesso. Il titolare della ditta è stato indagato per omicidio colposo. Un altro incidente sul lavoro, fortunatamente senza gravi conseguenze, è avvenuto sempre oggi nel bellunese. Un 80enne di Feltre, mentre stava facendo legna sul Monte Pafagai a quota 800 metri, si è rovesciato con il trattore ed ha riportato una frattura ad una gamba.