Occhiobello (Rovigo), 30 ottobre 2024 – Un boato all’alba lungo la via Eridannia. Il fatto è avvenuto nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 ottobre verso le 5 nel Centro Commerciale Coop di Occhiobello. Una banda di ignoti, parrebbe tre persone dalle prime informazioni, ancora in fase di accertamenti, ha agito indisturbata, questa avrebbe utilizzato dell’esplosivo per fare deflagrare lo sportello bancomat posto sulla parete frontale del Centro Commerciale.
Si è trattato di una forte esplosione che ha completamente divelto la struttura dello sportello automatico, i ladri hanno subito provveduto ad asportare tutti i contanti contenuti all’interno fuggendo con il bottino, facendo perdere le proprie tracce. In merito alla stima sull’entità del furto non è ancora chiaro quanto ammonta. Importanti i danni materiali alla struttura dello sportello, con conseguenza più lievi per alcuni negozi. Lo sportello bancomat del Centro Commerciale Occhiobello, già in passato era stato vittima di un’altra esplosione.
Nella stessa notte è stata sventata una rapina allo sportello bancomat di Argenta, nel Ferrarese, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri. Il testimone che ha allertato le Forze dell’ordine ha detto di aver visto tre persone sospette vicino allo sportello automatico, che si sono date alla fuga all’arrivo dei militari.
Guariento: chiusi alcuni negozi
Il presidente del consorzio operatori del centro commerciale, Davide Guariento è accorso sul posto e informato subito su quanto avvenuto, commentando così il fatto: “Questa mattina è stato preso d’assalto il servizio bancomat presente all’esterno del Centro Commerciale Coop. Il botto è stato significativo e sentito da diversi concittadini. Informiamo che sarà provvisoriamente chiuso l’ingresso al centro dal fronte della via Eridania, ma rimangono comunque aperti quello laterale e sul retro della galleria Coop. I negozi di Ovs e Parafarmacia sono regolarmente aperti, mentre saranno chiusi nella sola giornata di oggi l’agenzia viaggi e l’agenzia di auto pratiche, che si trova più a ridosso della parete dove è stato esploso il bancomat”.