Rovigo, 30 settembre 2024 – A Palazzo Celio si consolida il centrodestra. Nella giornata di domenica 29 settembre, nella sede della Provincia di Rovigo, è stata una giornata dedicata interamente alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale, che ha visto sfilare molti amministratori polesani, con un’affluenza che ha superato l’80%. Al termine dello spoglio, proseguito fino a notte, ha visto la netta vittoria della lista ‘Centrodestra unito’, che supera il 60%, ottenendo 7 seggi complessivi, seguito dalla lista composti da rappresentanti civici denominata ‘Civici e progressisti per il Polesine’ con 2 seggi. ‘Flop’ del Partito democratico che con la lista ‘Centrosinistra per il Polesine’ conquista solo un seggio.
I dati dell’affluenza
Nel complesso erano 624 coloro che formavano il ‘corpo elettorale’, tra sindaci e i consiglieri comunali del Polesine. L’affluenza è stata in crescendo nel pomeriggio e fino alle 20. Nel dettaglio, i votanti alle 12 sono stati 282 (45,19%) e alle 17 sono stati 401 (64,26%),. Il dato definitivo a chiusura delle urne è stato di 522 votanti (83,65%).
I nomi del nuovo consiglio provinciale
Nella lista ‘Centrodestra unito’, chi ha ottenuto il maggior numero di voti e cifra individuale ponderata (secondo gli abitanti del comune) è stato Giovanni Rossi (sindaco di Badia Polesine), seguito da Fabio Benetti (Fratelli d’Italia), Irene Bononi (sindaca di Occhiobello), Roberto Pizzoli (sindaco di Porto Tolle), Edoardo Lubian (civico), Lucia Ghiotti (sindaca di Salara) e Matteo Franzoso (Forza Italia). I due consiglieri provinciali eletti per la lista ‘Civici e progressisti per il Polesine’ sono Roberto Tovo (ex vicesindaco di Rovigo) e Amor Zeri (sindaco di Bagnolo di Po). A completare il nuovo consiglio provinciale, la consigliera provinciale della lista ‘Centrosinistra per il Polesine’ Luisa Beltrame (sindaca di Ariano Polesine).