REDAZIONE ROVIGO

Donne protagoniste Il premio va a loro

Nei giorni scorsi, su Facebook, si è svolto l’evento conclusivo del premio Lucia Bartolini

Con una diretta Facebook, nei giorni scorsi, si è svolto l’evento conclusivo del premio Lucia Bartolini, promosso dalla consigliera di parità della città metropolitana di Venezia, Silvia Cavallarin, in collaborazione con la consigliera provinciale di parità di Rovigo, Loredana Rosato. Non sono mancati i saluti del presidente della Provincia Ivan Dall’Ara. La selezione ha definito 11 premi da assegnare, consistenti in una targa di riconoscimento in alcuni casi accompagnati da una menzione speciale. Per la nostra provincia sono stati premiati 4 partecipanti. "I risultati ottenuti – commenta Rosato - dalle aziende e associazioni polesane mi rendono orgogliosa e credo possano costituire degli esempi virtuosi per diffondere una cultura di genere, a favore di pari opportunità nella leadership delle donne in ogni settore". Premio Lucia Bartolini per le buone pratiche in materia di conciliazione vita-lavoro, occupazione femminile e innovazione sociale a Barbara Piazza, Ceo e Ad di Ruthinium Dental Manufacturing spa per "Donne al vertice: la nostra storia al femminile". Premio speciale della giuria: persona resiliente per valorizzare un talento femminile che si sia distinto nel contesto dell’impatto Covid-19 a Silvana Tridello, responsabile customer care Irsap. A Emanuela Sanna, volontaria della Odv San Cassiano onlus e responsabile della Casa Famiglia, su proposta del presidente di Bandiera Gialla per "l’assistenza, il sostegno, il recupero e la promozione all’autosufficienza di donne in difficoltà, con o senza figli, in affido diretto alla responsabile della casa famiglia". A Daniela Volpe, insegnante volontaria dell’associazione Sant’Andrea apostolo della carità, Caritas di Rovigo, su proposta del presidente, "per aver mantenuto attiva la scuola denominata "Vivere in Italia", che da oltre 10 anni svolge lezioni di alfabetizzazione per donne straniere in stato di analfabetismo.

Giorgia Brandolese