La decisione del sindaco Sondra Coizzi e del preside Salvatore Madaghiele
Rovigo, 16 novembre 2020 - Non suona più la campanella, si torna alla didattica a distanza. Dopo i casi positivi che sono stati registrati negli ultimi giorni Sondra Coizzi, sindaco di Occhiobello, ha dovuto prendere la penna per firmare l’ordinanza che stabilisce la chiusura della scuola media, sia del plesso di Occhiobello che di quello a Santa Maria Maddalena. Una scelta obbligata ma molto sofferta soprattutto per lei. Cozzi prima di indossare la fascia tricolore insegnava proprio a Santa Maria Maddalena, nelle scuola Martin Luther King. Ma la sensazione negli ultimi giorni era che la situazione stesse sfuggendo di mano.
E questo nonostante la raffica di tamponi che sono stati eseguiti a studenti e professori. La scuole medie di Occhiobello e Santa Maria andranno avanti con la didattica a distanza fino al 22 novembre. La decisione è stata presa in sinergia e ha coinvolto il primo cittadino, il dirigente scolastico Salvatore Madaghiele e l’azienda sanitaria Usl 5. Proprio il preside ha sottoscritto una circolare con la quale dispone la sperimentazione della dad (didattica a distanza). La scelta è stata presa – questa la motivazione ufficiale – per il permanere in isolamento fiduciario di alcuni docenti e di alcune classi, come le sezioni B ed E.
Il dirigente, nel documento, spiega: "L’oggettiva impossibilità di garantire la funzionalità dell’intero servizio scolastico in presenza per la scuola secondaria di primo grado di via Amendola e di via Savonarola, a causa della temporanea mancanza dei docenti e delle classi, poste in isolamento fiduciario, dall’autorità sanitaria, cioè dal dipartimento di prevenzione dell’Usl 5 polesana – gestione Covid scuole, che rende non possibile l’organizzazione oraria dei docenti". Oggi, alle 15, nel plesso di via Amendola saranno eseguiti i tamponi rapidi ai ragazzi della sezione E, ai docenti e al personale scolastico.
Si tratta infatti di contatti stretti di un caso positivo. Saranno inoltre sottoposti a tampone, nello stesso pomeriggio in via Amendola, gli alunni delle classi quarta e quinta A e B del plesso di via Bassa (scuola primaria) con i loro insegnanti. Per la didattica a distanza, le famiglie che necessitano di dotazioni informatiche, potranno fare richiesta all’istituto per avere i computer in comodato d’uso gratuito per il tempo necessario. C’è il rischio comunque che i ragazzi della scuola media siano solo i primi ad intraprendere la strada della didattica a distanza. Anche la situazione nelle scuole elementari non fa certo dormire sonni tranquilli. Quattro classi della scuola primaria di via Bassa di Santa Maria Maddalena sono in isolamento fiduciario, a causa della positività di un docente. Si tratta degli alunni e dei docenti delle classi quarte sezioni A e B e quinte A e B che quindi dovranno restare a casa.