GIACOMO CAPOVILLA
Cronaca

Coronavirus Rovigo, assalto alle farmacie. Mascherine esaurite

Finite anche le scorte dei magazzini. I medici: "Il virus ha contagito a poche decine di chilometri, siamo preoccupati "

Farmacie prese d'assalto

Farmacie prese d'assalto

Rovigo, 25 febbraio 2020 - Ora il coronavirus fa davvero paura con quel decesso avvenuto a Vo’ Euganeo, provincia di Padova, a poche decine di chilometri dalla nostra città. Le farmacie sono state prese d’assalto e hanno esaurito tutte le mascherine protettive e i gel igienizzanti che avevano in magazzino. Sono lunghe le file per arrivare al bancone dove chiedere al medico prodotti e consigli, questi ultimi dispensati con professionalità anche per combattere la disinformazione che si espande più velocemente del virus stesso e quindi la paura che porta con sè.

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"Siamo molto preoccupati per la crescente diffusione del Coronavirus – dichiara Victor Zuliani della Farmacia Centrale –, perché non sappiamo bene ancora come comportarci, è una situazione in divenire, in continua evoluzione di giorno in giorno. Mascherine protettive e gel igienizzanti per le mani sono andati a ruba in questo periodo, non ne abbiamo più, sono finiti tutti in poche ore. Molti clienti vengono a chiederci dei consigli su come comportarci e noi cerchiamo di suggerire sempre buone pratiche da seguire. Ho sentito dell’evacuazione dell’ospedale di Schiavonia (Padova), vedremo se ci saranno altri casi del genere. Abbiamo già prenotato le mascherine protettive, speriamo arrivino in fretta".

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"Mascherine? Finite – racconta Andrea Bulgarelli della farmacia ‘Tre Mori’ in centro storico –. Ce le chiedono tutti i clienti ma, come i gel igienizzanti che si usano per le mani, sono difficili da reperire. Il virus è arrivato a contagiare persone a poche decine di chilometri dalla nostra città, siamo quindi molto preoccupati. Bisogna prestare attenzione ed essere quanto mai prudenti. Non ci sono notizie certe. Il periodo di incubazione del virus rende difficoltoso essere sempre adeguatamente protetti. Ai clienti che ci chiedono consigli suggeriamo di coprirsi bocca e naso quando starnutiscono, di lavarsi frequentemente le mani e di non frequentare luoghi chiusi come i centri commerciali, supermercati e aeroporti".

Leggi anche - Le differenze con l'influenza "Ci chiedono le mascherine protettive – afferma Dino Simeone della farmacia ‘Sant’Ilario’ – ma sono finite tutte. Anche noi farmacisti facciamo fatica a reperirle, speriamo che ci arrivino la settimana prossima. Anche i gel igienizzanti sono molto richiesti, per pulirsi le mani quando non si ha a disposizione un lavandino come succede quando si è a casa. Consigliamo ai clienti di stare ad almeno due metri di distanza dalle altre persone e di evitare luoghi affollati. In base alla situazione che si è venuta a creare, all’entità della infezione, si rischia di dover chiudere i pubblici esercizi pur di provare ad arginare il fenomeno, altrimenti si espande sempre di più. Qualche sacrificio va fatto – conclude – meglio sopportare qualche disagio pur di evitare l’espandersi del coronavirus".