I genitori hanno presentato denuncia ai carabinieri
Porto Viro (Rovigo), 1 aprile 2017 - Un bambino di 4 anni è stato dimenticato per ore sull’autobus della scuola. E’ ancora sotto choc il piccolo, 4 anni, di Porto Viro che, l’altro giorno, era salito sul pullmino che doveva accompagnarlo all’asilo. Il drammatico episodio si sarebbe verificato giovedì mattina. I genitori, originari dell’Est Europa, intorno alle 8,15, avevano fatto salire il bimbo sul mezzo, che si era fermato davanti alla loro abitazione, per accompagnarlo nella scuola materna ‘Aldo Moro’. Con lui altri bambini del paese, tra i 3 e i 6 anni. Qualcosa però è andato storto.
Una volta concluso il giro, la conducente dell’autobus che era con un volontario dell’Auser ha fatto scendere i piccoli davanti alla scuola ed è poi ripartita. Quindi avrebbe parcheggiato il mezzo, e, una volta chiuso a chiave è scesa non immaginando che all’interno del veicolo era rimasto uno dei bambini. Il piccolo, durante il viaggio in direzione della scuola, probabilmente si era addormentato. Sarebbe così rimasto per quattro ore intrappolato nello scuolabus, senza cibo ed acqua. Ad accorgersi di quanto accaduto, dopo parecchie ore, lo stesso autista. Quando la conducente, intorno alle 12, è andata infatti a riprendere il pullmino ha visto il bambino. L’autista ha fatto scendere subito il piccolo che tra le lacrime chiamava la mamma ed il papà. Il bimbo ad un certo punto si era svegliato e, quando si è reso conto di essere da solo all’interno del mezzo, ha iniziato a piangere chiedendo aiuto.
Nessuno però lo ha sentito. Avrebbe trascorso così 4 ore intrappolato. La mamma, 30 anni, incinta al nono mese, intorno alle 12,30 ha visto arrivare la conducente con il bambino in braccio. La donna avrebbe spiegato alla mamma che il piccolo passeggero si era addormentato nello scuolabus. Il bimbo, una volta a casa, avrebbe però raccontato tra le lacrime ai genitori di essere rimasto tutta la mattina intrappolato all’interno del mezzo. A segnalare l’episodio alle forze dell’ordine sono stati gli stessi genitori che, assistiti dall’avvocato Alessandro Micucci di Adria, vogliono capire cos’è successo e soprattutto come si possa ‘dimenticare’ un bambino sullo scuolabus per una mattinata. Il piccino in queste ore è sotto choc, spiega il legale di famiglia, ed è stato ricoverato nell’ospedale di Adria in seguito ad una forte disidratazione.
ANCHE LA MADRE, dopo essersi resa conto di quanto capitato al figlioletto, ha avuto un malore ed è sotto osservazione dei medici. I genitori chiedono ora che la magistratura faccia chiarezza. Intanto il bambino è circondato dall’affetto della famiglia. Lo aspetterà probabilmente un lungo percorso per riacquistare la serenità dopo il trauma che ha subito. L’avvocato Micucci annuncia che nei prossimi giorni farà un esposto nei confronti di chi gestisce il servizio scuolabus, con l’ipotesi di omissione di soccorso, abbandono di minore e lesioni. Bisognare accertare anche il ruolo e le eventuali responsabilità dell’accompagnatore.