Venezia, 17 maggio 2022 – Il Paxlovid arriva nelle farmacie del Veneto, un migliaio di confezioni del farmaco antivirale sono già distribuzione in tutte le province. Una svolta nella cura precoce del Covid, soprattutto nei pazienti a rischio complicanze. Basterà la ricetta del medico di famiglia per accedere al farmaco e iniziare la terapia domiciliare mirata, da questa settimana l’antivirale potrà essere trovato direttamente nella farmacia sotto casa.
“Si apre un nuovo capitolo nella lotta al Covid e le farmacie si confermano ancora una volta un fondamentale presidio di quartiere per ‘normalizzare’ la gestione della pandemia”, dice il presidente di Federfarma Veneto, Andrea Bellon.
Per chi è indicato il farmaco
Il Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che hanno contratto il Covid, non necessitano di ossigenoterapia supplementare, ma che sono ad elevato rischio di sviluppare la malattia in forma grave, come ad esempio i soggetti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.
In questi casi, il farmaco potrà essere richiesto direttamente alla farmacia più vicina a casa, su prescrizione del medico di medicina generale. Una volta presentata la richiesta, il farmaco arriverà alla farmacia nel giro di 12 ore. Coinvolgere i medici di base e le farmacie consente al paziente di poter iniziare tempestivamente la terapia, dal momento che il Paxlovid è efficace se assunto entro 3-5 giorni dall’inizio della malattia.
Mille confezioni pronte all’uso
In questa primissima fase sono 1.000 le confezioni di Paxlovid che la Regione Veneto ha riservato al canale delle farmacie, in attesa della prossima consegna già programmata. “Con la disponibilità direttamente in farmacia di una terapia altamente efficace che previene lo sviluppo della malattia in forma grave – sottolinea presidente Bellon – entriamo in una nuova fase della gestione della pandemia, sempre meno emergenziale e sempre più ordinaria.
“La presenza capillare delle farmacie su tutto il territorio – aggiunge il presidente di Federfarma Veneto – assicura per tutta la popolazione un accesso agevole a questo farmaco innovativo ed essenziale, in particolare per gli anziani che hanno difficoltà di spostamento e che allo stesso tempo sono anche tra le categorie più a rischio. Ancora una volta si conferma il ruolo delle farmacie come parte integrante del sistema sanitario regionale”.