REDAZIONE ROVIGO

"Alta velocità, il Polesine sul treno del futuro"

Roberto Caon, parlamentare di FI: "Inconcepibile che fra due città nevralgiche non ci sia questo collegamento ferroviario"

Alta velocità Padova - Bologna. È la battaglia di Roberto Caon, 57 anni, imprenditore e parlamentare di Vigonza (Padova). In parlamento dal 2013, rieletto alla Camera nel 2018 con Forza Italia. "Voglio che venga presa in considerazione la costruzione di una linea dedicata per l’alta velocità Padova - Bologna, l’unico tratto che manca sulla Venezia - Salerno. È inconcepibile che fra due città nevralgiche del Nord Est non ci sia questo collegamento e che non ne parli nessuno".

Quanto costerebbe?

"Sono 4-5 miliardi. Ma è inaccettabile una strozzatura del genere nel collegamento tra Veneto, Emilia e Friuli che da sole valgono il 25 per cento del Pil, circa 400 miliardi"

Dove si trovano i soldi?

"Come dovremmo usare i soldi del Recovery Fund? In monopattini? In contributi a pioggia o per il futuro? Questo è un investimento da Next generation" Dice che non ne parla nessuno. Perché secondo lei?

"Bisognerà fare più pressione perché venga riconosciuta l’alta velocità Padova - Bologna. Tutte le associazioni di categoria sono d’accordo. Abbiamo un’arretratezza sull’alta velocità che fa spavento confronto ad Emilia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio e Campania" Qualcuno la segue in Parlamento?

"Ho messo giù una mozione con tutti i parlamentari veneti e del Friuli. Stiamo aprendo alle altre forze politiche per condividerla. Naturalmente sono tutti d’accordo"

La strozzatura di cui parla cosa comporta?

"Disagi e rallentamenti nel raccordo tra le merci e gli interporti ma anche per i passeggeri che viaggiano sui treni locali perché la linea è congestionata. Con i ritardi saltano le coincidenze per chi abita fuori dalle città con le stazioni principali. Vale anche per Rovigo"

Quali sarebbero i vantaggi con l’alta velocità?

"Si tolgono tutti i passaggi a livello della linea odierna realizzando i sovrappassi e i sottopassi perché nel frattempo in parallelo ho la linea nuova con l’alta velocità. Così rendo più competitivo il territorio abbasso i tassi di inquinamento"

E l’economia?

"Basta un esempio. Con una fermata sui Colli Euganei creo un bacino di turismo per le terme da 8 milioni di persone, 3 del bacino di Napoli, 3 da Roma, uno da Firenze e uno da Bologna. Un volano per i prodotti locali, una borsa in più in treno non costa nulla. Non è come in aereo. Scendere con l’aglio del Polesine o il riso del Delta sarebbe un attimo"

Ora siamo in piena crisi di governo. Come la vede?

"Spero nella saggezza del capo dello Stato, che sia preso in considerazione anche un governo di centrodestra".

Tommaso Moretto