Tomassini rompe con il passato. Mattatore a Pesaro: "Partita diversa"

Il play di Rbr è stato tra i migliori nel derby, ma guarda già avanti: "Avellino? Gli scontri semplici non esistono"

Tomassini rompe con il passato. Mattatore a Pesaro: "Partita diversa"

Giovanni Tomassini

C’è tanto di Giovanni Tomassini nel blitz di Rbr alla Vitifrigo Arena. Il giocatore biancorosso, oltre che miglior marcatore di squadra con 18 punti, ha saputo interpretare ancora una volta al meglio la partita. Per lui canestri in momenti importanti, 6 rimbalzi e un valore inestimabile in uscita dalla panchina. E così RivieraBanca è uscita ancora una volta bene dall’ennesimo derby stagionale. Quello più silenzioso. "Una situazione imbarazzante, sembrava essere tornati ai tempi del Covid", commenta "Tom". Già, perché all’obbligo di vendita di tagliandi per soli residenti nella provincia pesarese, disposto dalla Prefettura, ha fatto seguito l’ovvia assenza dei supporter Rbr e quella meno scontata dei tifosi della Carpegna Prosciutto. Cima surreale, almeno all’inizio.

"Poi ci siamo abituati e anche la gente presente lo ha fatto, ma non è stato facile – prosegue Tomassini -. Io? Ho cercato di fare una partita diversa: parlavo più del solito con tutti, compagni e avversari". Le premesse tecniche del match erano quelle di una squadra in difficoltà che ne ospitava una in salute. "Eravamo consci delle difficoltà che stavano passando in questo inizio di stagione e volevamo attaccarli subito. Ne è venuto fuori un inizio in nostro favore. Poi la gara col passare dei minuti è cambiata, anche per merito di un Ahmad autore di giocate straordinarie. Pesaro si è riavvicinata, ma noi abbiamo dimostrato di essere una squadra che nei momenti di difficoltà c’è sempre". I canestri di Tomassini e Marini nei possessi decisivi non sono mai mancati in stagione e sono arrivati anche nell’arena pesarese.

RivieraBanca è riuscita a portare a casa il referto rosa nonostante 21 palle perse e 21 tiri in meno. "Su questo dobbiamo migliorare, 21 perse sono decisamente troppe. È un problema che abbiamo ogni tanto. Da cosa deriva? Noi ci passiamo bene la palla e la facciamo girare, vogliamo il tiro migliore possibile e qualche volta il rischio di una palla persa può esistere. Fermo restando che 21 sono troppe. Di sicuro se si va subito dentro a tirare, come spesso ha fatto Ahmad domenica, le perse sono meno. Ma va messo in conto tutto. Abbiamo preso anche 11 rimbalzi in più (42 a 31) e questo è un dato importante". Domani Rbr ospiterà Avellino per l’ultimo turno infrasettimanale del 2024 di una stagione iniziata a tutto gas, con ritmi vorticosi. "I risultati dell’ultimo turno ci hanno dimostrato che bisogna stare attenti in ogni partita e che non c’è nulla di scontato in questa A2 – chiude Tomassini –. Tutti gli avversari sono da rispettare, le partite semplici non esistono. Noi vogliamo continuare a cavalcare l’onda davanti ai nostri tifosi".

Loriano Zannoni

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