Colombi 6. Quando la pressione del Pontedera e inizio ripresa si fa insistente lui c’è. Ma senza nemmeno dover compiere miracoli veri e propri. Non ama abbandonare la sua porta e non lo fa nemmeno sul cross di Ianesi dalla bandierina trasformato in gol da Pretato.
Cinquegrano 6. Si concede due avanzate delle sue in una partita in cui si concentra soprattutto a mantenere gli occhi aperti su Ianesi (10’ st Lepri 6. Si allinea senza inciampi).
Megelaitis 6. Utile lo è sempre in quel suo nuovo ruolo al centro della difesa, anche quando oggettivamente il lavoro scarseggia per parecchi minuti.
Gorelli 6. Il duello fisico con Italeng non lo spaventa e raramente lo perde.
Longobardi 6. Diligente per vie centrali, anche estroso quando può correre sulla fascia.
Falbo 6,5. Al di là del gol che già a fine primo tempo congela la vittoria, come sempre mette in mostra il piede educato.
Garetto 7,5. Torna a ’sentire’ la porta e lo fa con una doppietta utilissima, oltre che da attaccante aggiunto.
Langella 6,5. Svolge più compiti. Sempre all’altezza. Suo l’assist che regala un meritatissimo gol a Cioffi.
Piccoli 6,5. È essenziale e per questo anche prezioso, pur non saltando agli occhi.
Cioffi 8. È sicuramente l’uomo della partita. L’uomo in più del Rimini. Un rigore procurato, due assist e un gol. Insieme a un’altra marea di cose belle belle (23’ st Malagrida 6,5. Per non essere da meno, al primo affondo anche lui si procura un rigore e galoppa per due).
Parigi 7. Questa volta il gol arriva dal dischetto ed è una prima assoluta in questa stagione per il Rimini. Gol e sacrificio che lo stanno facendo diventare imprescindibile (23’ st Cernigoi 5,5. Spreca quello che sarebbe stato il suo quinto centro in campionato calciando malissimo dal dischetto. Ma non pesa).
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