Team Altamura 1 Rimini 2
TEAM ALTAMURA (4-2-3-1): Pane; Mané, Silletti, Gigliotti, Acampa; Franco, Andreoli (27’ st Molinaro); Rolando, Bumbu, Minesso; Leonetti (38’ st Peschetola). A disp.: Spina, Viola, De Santis, Lagonigro, D’Ambrosio, Simone. All.: Di Donato.
RIMINI (4-4-1-1): Vitali; Longobardi, Bellodi, Lepri, Falbo; Accursi (1’ st Megelaitis), Fiorini, Piccoli (37’ st Langella), Malagrida (1’ st Cioffi); Lombardi (1’ st Garetto); Ubaldi (17’ st Parigi). A disp.: Colombi, Ferretti, Brisku, De Vitis, Semeraro, Jallow. All.: Buscè.
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro. Assistenti: Pierpaolo Vitale di Salerno e Giuseppe Romaniello di Napoli. Quarto ufficiale: Gabriele Totaro di Lecce.
Reti: 17’ pt Falbo, 46’ pt Lepri (autogol), 45’ st Parigi.
Note - Spettatori. Angoli 5-2. Ammoniti: Malagrida, Lombardi, Bumbu, Andreoli, Gigliotti.
ALTAMURA (Bari)Ci pensa Parigi. E il Rimini per la seconda stagione consecutiva conquista la semifinale di Coppa Italia. Quest’anno sbarrando la strada ai quarti al Team Altamura. Buscè decide per il turnover. In difesa ’risparmiato’ ancora una volta Megelaitis (almeno in avvio), si torna a quattro con Lepri e Bellodi a fare coppia al centro e Longobardi che torna sulla corsia destra. Decisamente inedito il centrocampo. Fiorini e Piccoli al centro con Accursi e Malagrida sulle fasce. Davanti spazio a Ubaldi, supportato da Lombardi. La partenza del Rimini è con il piede sull’acceleratore. I biancorossi passano dopo 19 minuti. Sul tiro da lontano di Falbo il numero uno Pane non è puntale e il Rimini si trova inaspettatamente avanti. Ma i biancorossi calano presto il ritmo e l’Altamura prende campo. La difesa dei romagnoli imbarca acqua e rischia. Ci vuole il miglior Vitali per sbarrare la strada ai pugliesi, prima sull’ex Acampa, poi su Bumbu. Al quale viene annullato anche un gol per un fuorigioco ’generoso’ fischiato a Leonetti. Il forcing dei padroni di casa porta al pari. Ed è un autogol di Lepri, di testa, a rilanciare l’Altamura.
Buscè nell’intervallo ci pensa su e cambia tre interpreti e il modulo. Megelaitis va a rinforzare il pacchetto difensivo prendendo posto al fianco di Bellodi e Lepri. C’è spazio anche per Garetto e là davanti per Cioffi. Ed è Cioffi che fallisce il colpo del ko da buona posizione, prima della traversa colpita da Acampa, quando mancano dieci minuti al termine dei tempi regolamentari. Poi la perla che decide il passaggio del turno. Un diagonale di Parigi che consegna al Rimini la semifinale.
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