Un girone d’andata da chiudere a testa altissima, la Coppa Italia e poi un girone di ritorno da iniziare prima delle feste. Agenda fitta di appuntamenti, e di obiettivi da raggiungere, quella del Rimini in vista di Natale e dell’inizio di un nuovo anno. Facendo un passo per volta e il primo avversario da guardare negli occhi questa sera è il Pineto, in Abruzzo.
Buscè, fresco dei suoi 49 anni appena compiuti, sa bene cosa chiedere ai suoi come regalo. "Mi hanno fatto gli auguri e mi hanno fatto un applauso – racconta quello che è successo nello spogliatoio Buscè – che è una cosa che mi è piaciuta tanto, non me l’aspettavo perché di solito si pensa a tutt’altro tranne che ai compleanni. È stata una cosa carina. Il regalo? Incrociamo le dita...". E le tiene incrociate per bene l’allenatore del Rimini. Perché sa che il Pineto è una di quelle squadre che non fa sconti. O almeno, sin qui, ne ha fatti pochi.
"Sarà una partita sporca perché il Pineto è una squadra tosta da affrontare – dice – sotto l’aspetto fisico. Hanno giocatori di qualità, ma soprattutto in casa cambiano un po’ faccia, quindi bisogna stare molto molto attenti. Anche perché quando una squadra perde in malo modo (il Pineto è reduce dalla sconfitta per 4-2 in casa dell’Entella, ndr), un risultato magari tondo a sfavore, cerca sempre di riscattarsi subito nella partita successiva".
I ritorni di Cioffi e Malagrida sono stati una benezione per il Rimini nell’ultimo periodo. "Questi giocatori ci sono mancati per le caratteristiche che hanno – spiega – Saltano l’uomo, creano superiorità numerica, tentano il dribbling nello stretto. Sono quei giocatori ai quali certe cose non le spieghi, hanno quelle caratteristiche che quando trovi squadre che si chiudono un po’, che fanno quella classica barriera nei 35-40 metri che non riesci a superare, quando hanno palla creano superiorità. Sono giocatori importanti per noi e ci sono mancati".
Prima il Pineto, poi mercoledì i quarti di Coppa Italia in casa dell’Altamura. "Adesso penso al Pineto – dice subito – Non voglio fare tanti discorsi su una partita che arriva dopo, Ora sono molto concentrato, come del resto i ragazzi, sull’impegno in campionato. E in base a quella gara poi faremo le valutazioni per la prossima partita. Alla Coppa Italia teniamo sicuramente, però facciamo un passo alla volta".
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