di Donatella Filippi
Due gol realizzati nelle ultime quattro partite, quattro quelli subiti. Il Rimini ha tutta l’intenzione di rimettere a posto i numeri. L’ex miglior attacco del girone, ora scivolato al secondo posto nel girone, deve riprendere il ritmo e la partita di domani al ‘Romeo Neri’ contro la Torres rappresenta l’occasione buona per farlo. Anche se quella sarda è una squadra da prendere con le molle. Marco Gaburro fa la conta degli assenti in zona gol. Ritrova Sereni, ma non Gabbianelli, Piscitella e naturalmente Mencagli che si è appena e nuovamente fermato per colpa di un problema muscolare. Uomini contati, ma sufficienti per tornare a parlare di quella vittoria che manca ai biancorossi come l’aria. Questa mattina l’allenamento di rifinitura sul sintetico di casa sarà il momento delle scelte. Santini, Vano, Rosso e Sereni gli uomini che il tecnico veneto ha a disposizione là davanti. Sarà 3-5-2 o mister Gaburro tornerà al 4-3-3? Domanda alla quale è difficile dare una risposta. In difesa è tornata una certa abbondanza e anche a centrocampo gli uomini non mancano all’allenatore biancorosso. Pietrangeli riprenderà il proprio posto, questo è certo, dopo aver scontato un turno di squalifica. Tornando al ‘Neri’ mister Gaburro potrebbe pensare anche a un Rimini più spregiudicato, quindi, a quel 4-3-3 che almeno fino a qualche settimana fa di garanzie ne dava e anche parecchie.
In zona gol potrebbero tornare in contemporanea Santini e Vano, sempre valutando le condizioni dell’attaccante romano che nelle ultime uscire non era apparso al top della forma. Se dovesse essere 4-3-3 insieme a loro in attacco potrebbe riesserci Sereni, out da diverse settimane per un infortunio a una caviglia, ma ormai completamente ristabilito. Un’alternativa non da poco per ridare ai biancorossi quella qualità che nelle ultime uscite era colpevolmente mancata.
Con Rosso pronto a dare il proprio contributo a gara in corso. Soluzioni da valutare, compito di mister Gaburro questo. Intanto, ai tifosi il compito di rispondere presente. La gara non è di cartello come quella di coppa contro il Cesena, ma il Rimini, oggi più che mai, ha bisogno della spinta dei riminesi sugli spalti del ‘Romeo Neri’.